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Venerdì D'eresia, "amore e ramarri". Un viaggio tra enigmi razionali e irrazionali

Il protagonista della serata sarà lo spettacolo teatrale Amore e ramarri: enigmi irrazionali e razionali, scritto da Miria Cappugi e Ezio...

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Un taglio della locandina dell'evento - Venerdì d'eresia Amore e Ramarri Un taglio della locandina dell'evento - Venerdì d'eresia Amore e Ramarri © Microscena - Ufficio Stampa
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Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 21, si terrà un evento speciale presso Microscena a Borgo San Lorenzo, nell'ambito della rassegna culturale Venerdì d'Eresia. Questa sarà l'unica serata a pagamento della stagione, con l’intento di devolvere metà del ricavato alla Fondazione "Il Cuore si scioglie" di UniCoop Firenze, a supporto di progetti condivisi.

Il protagonista della serata sarà lo spettacolo teatrale Amore e ramarri: enigmi irrazionali e razionali, scritto da Miria Cappugi e Ezio Alessio Gensini, che ne firma anche la regia. Lo spettacolo vedrà in scena gli attori Marco Paoli, Sandra Vigiani, Sabrina Mallano e Massimiliano Boretti, accompagnati dalla musica di Daria Baiocchi.

L'opera esplora l'ambivalenza simbolica del ramarro, un animale che, a seconda delle culture, rappresenta sia la fortuna che la perdita. Il ramarro, infatti, è un simbolo di lealtà, introspezione e saggezza, ma anche di pericoli nascosti e contrasti. La sua connessione con la luce solare e la sua leggenda di rinascita lo rendono un simbolo potente di speranza, tanto nella vita quanto nell'aldilà, e il suo ruolo di talismano si riflette nel dualismo del concetto di amore, enigmatico e irrazionale.

L'evento sarà preceduto dai saluti istituzionali dell’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo e un’introduzione a cura del Consiglio della Sezione Soci Coop del borgo. La prenotazione per partecipare è obbligatoria, con possibilità di contattare l’organizzazione via email a [email protected] o al numero 3703092227.

La serata non si limita al puro intrattenimento teatrale, ma offre anche una riflessione profonda sulle ambiguità dell'amore e delle emozioni umane, con il ramarro che diventa metafora di un sentimento tanto potente quanto difficile da comprendere appieno.

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