
A ottant’anni dalla strage di Berceto, avvenuta il 17 aprile 1944, esce "VERA – Una storia collettiva", una docu-serie audio in otto episodi scritta e prodotta da Francesco Tanini. Un racconto documentato che ripercorre gli eventi della mattina di primavera in cui undici persone, nei pressi di un podere di Berceto nel Comune di Rufina vennero uccise in circostanze mai del tutto chiarite. Un eccidio senza colpevoli accertati, ma che ha lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva della comunità locale. VERA – Una storia collettiva è patrocinato dal Comune di Rufina e dall’ANPI Rufina.
Il titolo del podcast prende il nome da Vera Vangelisti, una delle ultime testimoni dirette di quei giorni. Bambina all'epoca dei fatti, Vera vide cinque membri della propria famiglia uccisi durante la strage. La sua voce si intreccia a materiali d’archivio dell’epoca, alle testimonianze di chi ha vissuto il peso di quella strage nel tempo e alle riflessioni di chi, nato decenni dopo, ha cercato di ricostruire la verità. "VERA" non è solo una storia di guerra e resistenza, ma una narrazione che attraversa le generazioni, restituendo la complessità di una memoria ancora viva.
Francesco Tanini, autore e produttore del podcast, racconta così la genesi del progetto: "Accanto a questa storia ci ho vissuto per anni: la casa dei miei genitori è a un attraversamento pedonale di distanza da Via Martiri di Berceto. Crescendo, la storia di quegli eventi tornava ciclicamente a farmi visita. Con questa docuserie ho cercato risposte, ma ho trovato altre domande, e ho scelto di seguirle."
La docu-serie si articola in 8 puntate da 20 minuti circa, e oltre a ricostruire per tappe gli avvenimenti tragici che condussero alla strage, fornisce agli ascoltatori elementi di contesto storico per capire in che modo le vite di famiglie contadine che lavoravano a mezzadria per i grandi proprietari terrieri si siano intrecciate agli eventi storici che condussero il fronte della Resistenza e le forze di occupazione tedesca fino alle porte di Firenze. Lo fa non solo grazie al contributo di esperti e testimoni, ma ricostruendo le vicende di quei giorni sommando vari punti di vista, facendo incontrare – almeno in audio – voci e versioni dei fatti che non erano mai state prese in considerazione.
Il lavoro di ricerca e documentazione è stato lungo e approfondito: Tanini ha consultato gli atti processuali custoditi dall’Archivio di Stato di Firenze, le memorie di Lazzaro Vangelisti e del partigiano Sindic, oltre a numerosi saggi storici. Fondamentale è stato l’ascolto diretto delle testimonianze di chi porta ancora oggi il peso di quella storia. Fatti apparentemente lontani del tempo, a cui solitamente ripensiamo in occasione delle commemorazioni, ricordati con targhe e monumenti, ma che – spiega Tanini – continuano a interrogarci: "Questa non è solo la storia di Berceto, è una storia umana che riguarda tutti. Nella costruzione del podcast ho scelto di evitare descrizioni dettagliate di luoghi e persone, per lasciare spazio all’immedesimazione: quelle voci, quel dolore, potrebbero appartenere a chiunque", aggiunge l’autore.
“Il lavoro di Francesco Tanini ci riempie di speranza – afferma Alessandro Brazzini, Presidente sezione ANPI Rufina, intitolata proprio ai “Martiri di Berceto” - perché se dei giovani ricercatori hanno a cuore il valore della memoria, significa che questo Paese può nutrire fiducia nel futuro. Siamo stati grati a Francesco fin da subito, quando ci ha portato a conoscenza di ciò che intendeva fare per ricordare la vicenda di Vera, della sua famiglia e dell'orrore di Berceto. Il suo lavoro di ricerca storica e l'empatia che si è creata con la protagonista di questo podcast, dimostrano qualora ve ne fosse la necessità, come si possa fare testimonianza in modo autonomo, con un alto grado di qualità e spirito critico. Credo di esprimere il nostro ringraziamento a nome di tutta l'ANPI Rufina per ciò che ha realizzato.”