Barbiana © N.c.
Domenica 25 maggio 2025 si terrà la 24ª edizione della Marcia di Barbiana, l’appuntamento annuale che riunisce cittadini, studenti, insegnanti e rappresentanti del mondo dell’educazione per rendere omaggio all’esperienza rivoluzionaria di don Lorenzo Milani. Il tema scelto per questa edizione è “Scuola Maestra di Pace”, in un momento storico attraversato da guerre, disuguaglianze e fragilità democratiche.
A promuovere l’iniziativa sono l’Istituzione Don Milani, la Fondazione Don Milani, il Gruppo Don Milani di Calenzano e il Comune di Vicchio, uniti in un appello condiviso che rilancia con forza l’attualità del messaggio di Barbiana.
I CARE: la scuola come strumento di pace e giustizia sociale
Nel testo dell’appello, sottoscritto dalle tre realtà milaniane, si sottolinea che oggi più che mai il motto “I care” – “mi sta a cuore” – rappresenta un atto politico e culturale: un’alternativa al cinismo dell’indifferenza e alla logica della competizione e del profitto. In un mondo segnato da nuove guerre e vecchie diseguaglianze, la scuola pubblica viene descritta come baluardo di resistenza democratica, luogo in cui si formano coscienze critiche, si costruisce la solidarietà e si impara a convivere.
La marcia, come ogni anno, partirà dal fondovalle per raggiungere a piedi Barbiana, la piccola località del comune di Vicchio dove don Milani fondò una scuola capace di rovesciare le logiche dell’esclusione e dell’ignoranza imposta.
In vista della Marcia, sono previsti numerosi incontri sul territorio del Mugello e a Firenze, con realtà educative e sociali, tra cui iniziative legate all’esperienza di padre Balducci. Giovedì 28 marzo, l’Istituzione Don Milani incontrerà rappresentanti del mondo della scuola, dei sindacati e del terzo settore, per costruire un percorso condiviso verso l’evento.
Una chiamata collettiva alla responsabilità
“La democrazia muore se i cittadini non usano le armi che la Costituzione assegna loro, a cominciare dal voto”, si legge nell’appello. “La scuola deve essere strumento di emancipazione, non luogo di selezione e scarto. Non c’è pace senza giustizia sociale, e la scuola può essere maestra di entrambe”.
La Marcia di Barbiana 2025 sarà, come ogni anno, un cammino fisico e simbolico, per ribadire il valore della scuola pubblica, inclusiva, laica e democratica, come fondamento per una società più giusta e pacifica. Un appuntamento per chi crede che “educare” significhi anche “resistere”.
