Kishore Bombaci © KB
L’Associazione Fiorentina Amici di Israele interviene con una nota ufficiale per esprimere una ferma contestazione nei confronti delle recenti decisioni dell’Amministrazione comunale di Vicchio, legate sia al conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, sia all’installazione della bandiera palestinese sulla sommità dell’albero di Natale in piazza Giotto (articolo qui). Secondo il presidente Kishore Bombaci, tali scelte rappresentano “un messaggio profondamente sbagliato”, accompagnato da dichiarazioni istituzionali giudicate “inaccettabili”.
Le critiche sul conferimento della cittadinanza a Francesca Albanese
Nella nota, Bombaci richiama l’attenzione sul fatto che “molti comuni stanno facendo marcia indietro” riguardo al conferimento dell’onorificenza all’attuale Relatrice Speciale ONU. Viene inoltre ricordato che il Comune di Firenze ha sospeso l’iter amministrativo, decisione che l’associazione definisce basata su “rilievi assai condivisibili”. Per questo motivo, la scelta del Comune di Vicchio appare all’associazione “non comprensibile”.
La bandiera palestinese sull’albero di Natale: “Una forzatura fuori contesto”
Particolare critica è rivolta all’esposizione della bandiera palestinese in cima all’albero di Natale della piazza principale del paese. Per Bombaci si tratta di “una evidente forzatura”, priva di legami con la festività e interpretata come un’iniziativa “strumentale”, finalizzata a sostenere una visione “distorta e faziosa” del conflitto in Medio Oriente. Il presidente contesta inoltre il riferimento del Sindaco al presunto genocidio dei palestinesi, definendolo “privo di fondamento storico e giuridico” e ritenendolo parte di letture “ideologiche” su un tema complesso.
Bombaci pone anche interrogativi rivolti direttamente al primo cittadino:
- se la bandiera vuole simboleggiare i conflitti globali, perché è stata scelta solo quella palestinese;
- perché non viene fatto alcun riferimento a Hamas e al suo ruolo nell’oppressione dei civili palestinesi.
In conclusione, l’Associazione Fiorentina Amici di Israele chiede al Sindaco Francesco Tagliaferri “un ripensamento” e un “maggior approfondimento delle tematiche”, sottolineando la necessità di evitare “scorciatoie semplicistiche” su un conflitto che richiede conoscenza e cautela.


