Successo al Giotto di Vicchio per Lorenzo Baglioni (dopo un tutto esaurito record di un paio di stagioni fa) con “Siamo le foto che scartiamo” il nuovo spettacolo firmato Lorenzo e Michele Baglioni con la partecipazione di Damiano Sardi.
Novanta minuti di energia, idee, risate e tanta musica in uno show tra novità e grandi successi del cantautore di Greve in chianti.
“Piuttosto che” – “Insieme” “Ansia” “Siamo le foto che scartiamo” “Quelli degli anno ‘90” “Siamo tutti uguali” “Supereoi” “Zerouno” i brani dell’album che dà il titolo a questo divertentissimo spettacolo che registra sold-out ad ogni replica.
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Nonostante l'accoppiata chitarra-basso non permetta grandissime variazioni acustiche, e che il mood da stornello alla lunga sembri un pò simile ad ogni canzone, Baglioni riesce a non annoiare con presentazioni interessanti oltre che divertenti.
Ogni brano è una piccola lezione di matematica, di italiano (come "Il congiuntivo" brano presentato al festival di Sanremo) o di umanità come il bellissimo "Non ti scordare di volermi bene" il racconto delicato e commovente del processo di perdita della memoria che colpisce le persone con demenza, il brano che ha inciso insieme a Paolo Ruffini per il suo documentario sull'Alzheimer.
Manca nello spettacolo“La raccolta differenziata” uno degli ultimi successi di Lorenzo che però sul finale regala tre Bis già in programma, ma è bello dare al pubblico l'impressione di essere accontentato nelle richieste, scherza lui, prima di essere travolto dagli applausi di un teatro strapieno con un buon 50 per centro dei giovanissimi che lo seguono sui social.
Una serata interessante che ci ha riportato agli spettacoli di Riccardo Marasco con la ventata di modernità di un cantautore ironico nonostante l'impegno , che è riuscito a far divertire e pensare un pubblico di tutte le età.