Vicchio, tragedia in stazione. 39enne investito e ucciso dal treno © n.c.
Tragedia questa mattina (mercoledì 8 gennaio) a Vicchio. Intorno alle 6:30 un uomo (Michelangelo Bissola), che cercava di attraversare i binari, è infatti stato investito da un treno che sopraggiungeva da Firenze, ed è morto poco dopo in ospedale a Borgo San Lorenzo.
L’uomo, 39anni (secondo le prime informazioni ricevute convivente con figli) doveva prendere il treno per recarsi a Firenze. Forse per la fretta, forse per cause ancora da accertare, ha tentato di attraversare i binari per recarsi alla piattaforma numero due. Sul binario 1, però, stava arrivando un altro convoglio e l’impatto è stato tremendo.
Sul posto sono subito intervenuti un’ambulanza del 118 della Misericordia di Borgo ed i Carabinieri. L’uomo è stato subito trasportato in ospedale a Borgo San Lorenzo ma per lui, come detto, non c’è stato niente da fare. A Vicchio è arrivato anche il personale della Polfer (polizia ferroviaria), che ora sta seguendo la vicenda ed eseguendo gli approfondimenti del caso.
Tutta la comunità del paese, ed in generale i pendolari mugellani, sono rimasti sconvolti da questa tragedia.
Paolo Pasquini
Alla stazione di Vicchio i treni entrano in stazione solo su comando del capotreno del primo treno che arriva. E' lui che aziona il segnale da rosso a verde dell'altro binario. Naturalmente il capotreno deve valutare se i passeggeri in arrivo o in uscita si sono gi spostati tutti. Niente per impedisce a chi arriva all'ultimo momento in stazione di tentare di attraversare il binario. E questo vale anche per chi, dal treno arrivato, si butta verso l'uscita all'ultimo momento. Soluzioni? Non c' posto per un sottopassaggio. Suggerisco tre attraversamenti regolati da sbarre e comandate contemporeanamente al "via libera" dei treni. " Passaggi a livello" per passeggeri. Facili da istallare e poco costosi. Allora solo chi azzarda attraverserebbe a suo rischio i binari fuori degli attraversamenti preposti, ma sapendo del rischio che corre. Chiediamolo!
VICCHIESE
Sig.Borghigiano,e' una tragedia enorme,ma purtroppo una tragedia annunciata...a Vicchio non esiste il sottopasso e i treni diretti a Firenze e a Borgo vengono fatti arrivare a distanza di pochissimo cos che chi deve andare sul binario 2 deve obbligatoriamente attraversare il binario 1 mentre sta arrivando l'altro treno;c' da aggiungere poi che il binario 2 non pi raggiungibile una volta entrato in stazione il treno sul binario 1 perci a volte si deve fare in fretta per non restare a piedi!se ci si aggiunge il buio,la nebbia,il fondo scivoloso,la stanchezza e talvolta la non perfetta forma fisica (usufruiscono del treno anche persone anziane,ragazzi,persone con problemi di deambulazione ecc...)c' da stupirsi che ci si stupisca....spero davvero che dopo questa grande tragedia si decida di cambiare qualcosa!Un pensiero alla famiglia colpita da questo grave lutto....
StudentessaPendolare
Sig. Borghigiano, io sono una delle studentesse pendolari che ha visto la fatalit in diretta di questo povero uomo. A Borgo differente da Vicchio. A Vicchio ci sono due binari, nessun sottopassaggio. E se arriva prima un treno al binario due, poi impossibile raggiungerlo quando arriva l'altro sul primo binario. Sono molto scossa dalla scena di stamattina,ma mi sono messa il cuore in pace quando ho saputo che morto in ambulanza, non in ospedale. E' comunque deceduto in fretta. e ha sofferto poco. Per lo meno i controllori (I "Bigliettai")sanno i pericoli che corrono, e sanno se deve passare un treno o meno. Ma comunque sono di brutto esempio. Hai ragione.