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A Villa Strozzi la "casa" del Nucleo Operativo di protezione civile

Taglio del nastro questa mattina con l'assessora Meucci e il presidente del Q4 Dormentoni. Un'eccellenza mondiale con casa a Firenze.

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Il momento del taglio del nastro Il momento del taglio del nastro © comune di Firenze
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L’ex “casiere” di Villa Strozzi è la nuova casa del nucleo operativo di protezione civile.
Un vero e proprio quartier generale in un luogo centrale della città per effettuare interventi tempestivi in caso di emergenza ma anche per sostenere l’impegno internazionale del nucleo nel campo della logistica dei trapianti e le sue attività di cura ambientale della città.
Il taglio del nastro questa mattina con l'assessora alla protezione civile Elisabetta Meucci e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

Il Comune concede la struttura di via Pisana, gratuitamente per 20 anni. Da parte sua il nucleo operativo ha provveduto a proprie spese al restauro dell’immobile per poi trasferirvi la sede operativa, assicurando anche un presidio per l’area verde circostante e l’apertura della struttura alla cittadinanza.  
“Un accordo importante – ha detto l’assessore alla protezione civile Elisabetta Meucci - che ha consentito da un lato di riqualificare un bene dell’amministrazione, dall’altro di garantire una sede centrale a un’associazione da anni in prima linea al fianco della Protezione civile comunale e di grande rilevanza internazionale per la sua attività nella logistica dei trapianti.
Un’occasione anche per avvicinare i cittadini al mondo della Protezione civile, facendo conoscere le attività che i volontari svolgono non solo sulla gestione delle emergenze, ma anche su animazione, cura della città e diffusione di una cultura della prevenzione".
  

"Siamo felici di accogliere sul nostro territorio una associazione importante che ci aiuterà a presidiare uno dei parchi più storici, più belli e più grandi di Firenze, il Parco di Villa Strozzi. Il NOPC - ricorda il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni - opera nel campo della Protezione Civile ma anche in quello del monitoraggio dei parchi e giardini pubblici con la sezione "Amici di Firenze" che abbiamo già avuto modo di vedere in opera e di apprezzare. La nostra collaborazione si svilupperà ulteriormente e il Parco e la cittadinanza ne trarranno sicuramente dei benefici".

La struttura sarà aperta al pubblico, su prenotazione, per far conoscere da vicino le attività di una sala operativa e organizzare momenti informativi in materia di protezione civile, anche con visite didattiche organizzate dalle scuole.

Il centro comunicazione e documentazione fornirà invece informazioni per informare costantemente i fiorentini su tutte le buone pratiche di autotutela, in caso di eventi critici legati al rischio territoriale come inondazioni, tempeste di vento, terremoti.
Questi percorsi formativi potranno essere realizzati sia on line, sia in presenza con l’organizzazione di momenti d’incontro focalizzati a specifiche tematiche. 
Infine, la nuova sezione ambientale dell’associazione ‘Amici di Firenze’, con la quale il Comune di Firenze ha già sottoscritto un patto di collaborazione, coinvolgerà la cittadinanza anche con percorsi nel parco, pensati per promuovere il decoro e la tutela ambientale. 

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