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Il "villaggio" abusivo nel parco del Mensola. Un degrado in crescita a Coverciano

Negli ultimi anni, la zona a monte e a valle del Lumen (fra via della Torre, via del Gignoro, via del Guarlone e via Spadaro) è stata teatro...

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Il parco del Mensola Il parco del Mensola © Ok!News24
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Coverciano, zona verde di Firenze, continua a essere un'area segnata da un'elevata concentrazione di occupazioni abusive. In particolare, è cresciuto negli ultimi tempi un villaggio all'interno del letto del torrente Mensola, situato nei pressi dell'omonimo parco.

Negli ultimi anni, la zona a monte e a valle del Lumen (fra via della Torre, via del Gignoro, via del Guarlone e via Spadaro) è stata teatro di numerose occupazioni, seguite da allontanamenti e da nuove invadenze.

Un vero e proprio "caccia al ladro", come in un film di Totò, ma con ben poco da ridere. In realtà, la situazione si presenta come una tragedia, con luoghi di degrado che rappresentano un pericolo sia per gli stessi occupanti che per il parco circostante e i residenti della zona.

Nei mesi scorsi, la presenza di un bambino di soli due anni in una vasta area vicina al sottopasso del Gignoro ha destato particolare preoccupazione  (articolo qui). Qui, la bidonville cresce giorno dopo giorno senza ostacoli, con i falò accesi per combattere il freddo intenso degli ultimi giorni visibili da chiunque transiti nella zona. Una situazione che non fa che aggravarsi.

Anche la bidonville del parco del Mensola, già segnalata e fotografata due mesi fa (leggi qui), sta vivendo una crescita costante. Dopo la recente potatura del verde, che ha rivelato la realtà nascosta, è emerso un quadro ancor più preoccupante. L'area è invasa da ogni tipo di materiale: lavatrici, cofani di auto, biciclette vandalizzate, e molto altro. Tutto questo nel letto del torrente, all'interno di un parco che, come sottolineato dalla Fondazione Caponnetto, sta rapidamente diventando una nuova "Cascine", la cittadella dello spaccio di droga di Firenze sud.

Non sembra un caso che proprio in questa zona, nei giorni scorsi, sia stato sequestrato un consistente carico di droga in un appartamento (notizia di oggi). Un ulteriore segnale di come la situazione stia rapidamente sfuggendo di mano.

La speranza per il 2025 è che si riesca finalmente a risolvere una volta per tutte una situazione che va avanti da troppo tempo. Una situazione indecorosa, non solo per chi è costretto a viverci, in particolare i bambini, ma anche per chi, come i residenti, è costretto a subire le conseguenze del degrado e dello spaccio.

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