30 MAR 2025
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Lotta alla violenza di genere, il "NO" di Barberino grazie alla bella poesia della barberinese Ida Cecchi

"Nelle parole della poetessa barberinese Ida Cecchi, che hanno risuonato nella giornata di ieri in Piazza Cavour, il "NO" di Barberino alla violenza di genere"

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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Giornata internazionale contro la violenza sulle donne © Comune di Barberino di Mugello via Facebook
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Oggi, 25 Novembre 2024,  in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il Comune di Barberino di Mugello ha deciso di rendere pubblica la poesia "𝗛𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮" di una sua cittadina. In particolare si tratta di una poesia di Ida Cecchi, la poeta parlando in prima persona rende concreto cosa significhi la parola violenza in ogni sua sfumatura. 

"Nelle parole della poetessa barberinese Ida Cecchi, che hanno risuonato nella giornata di ieri in Piazza Cavour, il "NO" di Barberino alla violenza di genere, la nostra battaglia, il nostro grido.", afferma l'Amministrazione comunale di Barberino prima di citare integralmente la poesia della sua cittadina. 

La poesia 𝗛𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 della poeta barberinese Ida Cecchi

"Ho conosciuto la violenza

nel buio di un androne

e sono rimasta lì

le labbra gonfie, la gonna sollevata.

Ero uscita dal locale prima delle altre

ed ho percepito l’ombra

solo nel momento in cui

un braccio mi ha circondato il collo

e sulla bocca

una mano si è fatta muro.

Mi ha preso per i capelli

strattonata senza misura

spinta con foga, verso

uno spazio angusto.

Il cuore si è fermato! Poi

ha cominciato a martellare

incalzando, quasi ad esplodere.

Le ciglia, ricurve di terrore,

hanno cominciato a sbattere

convulsamente, mentre la mente

ha cercato riparo fra pieghe di

sogno-realtà, presenza-distanza.

In quell’umido denso di solitudine

IO, incollata a terra

muta di parole e di preghiere.

Ma lacrime no!

Le lacrime si sono negate

trattenute da un sottile/robusto filo

di coraggio, orgoglio, dignità

insieme alla certezza

di essere vane.

Ho conosciuto la violenza

nel buio di un androne

e sono rimasta lì

l’anima di cenere

il corpo violato.

Ma silenzio no!

Il mio grido rimbalzerà

e le parole saranno fiumi

a straripare condanna. Nessun

angolo di cielo può salvare il gesto

nessun fremito di spugna

cancellare l’oltraggio."

𝘐𝘥𝘢 𝘊𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪

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