OK!Valdisieve

Un incontro per raccontare la storia delle vittime civili della guerra

Sarà presente il Cav. Aurelio Frulli, presidente regionale dell’associazione delle “Vittime Civili della Guerra”

  • 172
Il Cav. Aurelio Frulli durante una commemorazione a Padulivo (Foto A.Giovannini) Il Cav. Aurelio Frulli durante una commemorazione a Padulivo (Foto A.Giovannini) © AG
Font +:
Stampa Commenta

Dal Cav. Aurelio Frulli, presidente regionale dell’associazione delle “Vittime Civili della Guerra”, che non è mai mancato agli appuntamenti istituzionali nel Mugello, riceviamo e pubblichiamo:  “- Un incontro per raccontare la storia delle vittime civili di guerra. Si riuniscono a Firenze le sezioni toscane dell’Anvcg e  le sezioni toscane dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg Onlus-Aps), il prossimo lunedì 13 novembre 2023 in un incontro pubblico, per tenere  viva la memoria, in programma ore 10 precise presso la sede fiorentina dell’Anvcg (piazza Brunelleschi 2). 

La riunione è stata organizzata insieme a docenti dell’Università di Siena che da alcuni anni conducono ilprogetto di ricerca dal titolo “Per una storia delle vittime civili di guerra”, il primo in Italia su questo tema, che ha già prodotto importanti pubblicazioni scientifiche. Interverranno i rappresentanti delle nove sezioni toscane dell’Associazione, che racconteranno la storia delle proprie sezioni, le loro attività istituzionali e amministrative nonché le iniziativedivulgative e commemorative realizzate nel corso dei decenni per tenere viva la memoria delle vittime civili di guerra toscane. 

Si trattò al tempo di migliaia e migliaia di uomini, donne e bambini vittime inermi delle conseguenze della guerra fascista, dei bombardamenti, dei combattimenti, dellestraginazifasciste e degli ordigni inesplosi. 

Una storia ancora poco conosciuta. Concluderanno il convegno gli interventi di Filippo Masina, ricercatore attualmente impegnato sul tema dell’assistenza alle vittime civili, e di Nicola Labanca, coordinatore del progetto di ricercapresso l’Università di Siena. Tutti gli interessati sono gentilmente invitati.

 

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a