Vittorio Chiarini con Franco Bitossi. Da Marradi si può… andare al Giro e al Tour © n.c.
Con l’incontro con i campioni che un tempo hanno fatto grande il ciclismo, riprende "Aperistorie", l'aperitivo chiacchierato, il ciclo di incontri pubblici con i protagonisti che grazie a talento e determinazione sono riusciti a emergere nel loro settore partendo da Marradi, un paese in mezzo al verde dell'Appennino, lontano dalle città e dalle opportunità che queste offrono.
Il prossimo 23 Giugno al Centro Tennis di Marradi racconteremo la storia di un figlio della montagna Tosco-Emiliana, Vittorio Chiarini, nato a Marradi, campione emiliano dilettanti nel 1958 al debutto con l’Alma Florentia di Don Bruno. Seguirono poi 7 vittorie tra i dilettanti che gli consentirono di passare professionista, non un vincente, ma sempre di aiuto per le vittorie dei suoi capitani.
Chiarini è stato un top sportivo del dopoguerra a Marradi e si racconterà all’Aperistorie del 23 Giugno alle ore 18:30, presso il Centro Tennis, avendo accanto, testimonial e ospite di eccezione, il grande Franco Bitossi, del quale fu sostegno sportivo in corsa e amico nella vita quotidiana.
Da Marradi si può, e Vittorio Chiarini ci racconterà come ci è riuscito ai tempi del ciclismo eroico, quello del coraggio, dell’umiltà, della dedizione, firmando nel 1962 per la Philco di Fiorenzo Magni (l’accordo avvenne in casa di Alfredo Martini, già allora protagonista delle storie del ciclismo italiano). In quegli anni nacque il sodalizio umano e sportivo con Bitossi con il quale avrebbe fatto coppia fissa prima alla Springoil, squadra di, Gastone Nencini, e poi alla mitica Filotex di Franco Bartolozzi.
Grazie anche al suo sostegno Bitossi era destinato a diventare uno dei migliori ciclisti italiani di sempre: 171 vittorie tra Giro d'Italia, Tour de France, tre volte Campione italiano, più volte vincitore della classifica a punti e del gran premio della montagna al Giro e al Tour e di decine Classiche in Italia e all’estero, sempre con il fido Vittorio al fianco fino al 1970.
Sarà anche la storia della amicizia tra un fuoriclasse salito due volte, a Imola e a Gap, sul podio mondiale e un compagno di squadra che gli fu per anni spalla concreta e fedele, è il racconto di decine di storie che riguarderanno i protagonisti con il quale “Giannone” ha corso, da Nencini a Bitossi, ma anche Van Loy, Gimondi, Anquetil, Merckx, Motta e tanti altri.
Vittorio ha trasmesso ai figli Sandro e Riccardo, corridori entrambi, la sua stessa semplice, profonda passione. È un mondo che potremo conoscere da vicino il Sabato 23 giugno dalle ore 18:30 al Circolo del Tennis di Marradi in un evento promosso da Comes, Comil, Associazione Amici del Tennis, con la collaborazione attiva preziosa e competente della Associazione Sportiva Toscoromagnola che organizza i cicloturisti del nostro territorio.


