Come abbiamo dato notizia ieri (11 maggio 2020) da mercoledì 13 maggio sarà possibile per i privati cittadini avere accesso a test sierologici gratuiti grazie a Croce Azzurra di Pontassieve – in collaborazione con la rete PAS di Pontassieve.
Molte le domande che in queste ore sono giunte dai nostri lettori in merito a chi potesse farne richiesta a cui fino a questo momento non abbiamo potuto dare risposta certa.
Giungono, infatti, questa mattina (12 maggio 2020) precisazioni da parte dell'Amministrazione Comunale al riguardo dei privati cittadini che possono averne accesso:
- Lavoratori e aziende indicati dalle ordinanze regionali: Con la possibilità di effettuare i test direttamente presso la propria sede con infermieri e personale sanitario della rete PAS. Le aziende interessate dovranno inviare una mail a uffici.amministrativi@
croceazzurra.org fornendo un recapito telefonico aziendale e richiedendo di essere contattati per l’attivazione della procedura.
- Privati cittadini che abbiano avuto o stiano avendo sintomi suggestivi da COVID-19: "SI PRECISA CHE la richiesta (come disposto da ordinanza regionale n. 54) può essere prescritta dal medico e/o pediatra a coloro che manifestano, o che abbiamo manifestato, sintomi suggestivi di infezione da COVID-19, nonché i paucisintomatici, che presentano sintomatologia simil influenzale con febbre e/o paucisintomaticità respiratoria ed eventuali disturbi extra-respiratori associati."; si legge da nota del Comune di Pontassieve.
Il privato cittadino in possesso di richiesta del Medico di medicina generale e/o pediatra di famiglia che ha individuato nel soggetto richiedente sintomatologia da COVID-19 o influenzale – potrà effettuare il test sierologico presso gli ambulatori di via di Rosano 17, prenotando al numero 055/71.11.11
In merito ai lavoratori e aziende, di seguente le categorie che hanno possibilità di accesso al test sierologico sulla base delle ordinanze regionali:
- Lavoratori del settore sanitario
- Polizia Municipale e Polizia Provinciale;
- lavoratori esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, unitamente agli addetti al trasporto merci
- lavoratori di aziende pubbliche o private relative allo smaltimento e raccolta dei rifiuti, la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti;
- dipendenti Pubblici, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
- dipendenti degli Uffici Postali, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
- dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
- lavoratori dei servizi a domicilio;
- lavoratori della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico;
- edicolanti e librai;
- operatori del trasporto pubblico locale, la cui attività implica il a contatto con il pubblico;
- tassisti;
- operatori delle imprese/agenzie di onoranze funebri;
- operatori della logistica, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
- personale dei consolati a contatto con il pubblico;
- personale dei porti e degli aeroporti;
- lavoratori del distretto Cartario, in quanto distretto che ha sempre lavorato e che può essere pilota di valutazione per i successivi distretti industriali toscani.
- contatti stretti di casi positivi;
- studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie esocio-sanitarie;
- medici ed infermieri operanti come libero professionisti;
- odontoiatri libero professionisti
- tabaccherie
- i magistrati ed il personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa econtabile che hanno rapporti con il pubblico;
- operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti
- maestri, insegnanti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado epersonaleafferente agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività