Nel pomeriggio del 10 gennaio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Firenze hanno eseguito un decreto di sospensione della licenza per 15 giorni, emesso dal Questore di Firenze ai sensi dell’art. 100 del TULPS, nei confronti del legale rappresentante di una discoteca situata in via Castello d'Altafronte. La misura è stata adottata per garantire la sicurezza pubblica, dopo che il locale era stato individuato come abituale luogo di ritrovo di soggetti pericolosi.
Il provvedimento arriva a seguito di un episodio avvenuto la notte del 5 gennaio, quando un ragazzo di 18 anni è stato aggredito mentre cercava di sedare una lite all'interno del locale. La vittima, che si trovava nel locale con un amico, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni dai medici dell'ospedale Santa Maria Nuova, dove è stata trasportata dal personale del 118. Il giovane ha poi sporto querela per lesioni personali contro ignoti il 7 gennaio presso la stazione Carabinieri di Firenze Uffizi.
La chiusura temporanea della discoteca comporterà la sospensione di ogni attività, inclusa la somministrazione di alimenti e bevande. La decisione si inserisce in un quadro di interventi volti a prevenire situazioni di rischio per l’ordine pubblico, considerato che il locale era diventato un punto critico per la sicurezza.
Le indagini continuano per individuare le responsabilità di eventuali altri soggetti coinvolti. Al momento, tutti gli indagati sono considerati innocenti fino a una sentenza definitiva di condanna. Questo caso evidenzia l’importanza della collaborazione tra autorità e forze dell'ordine nel garantire la sicurezza nei luoghi di aggregazione pubblica.