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Celebrazione dei 170 anni della Società Toscana di Orticultura

Un’intera giornata di iniziative a Villa Bardini, domenica 24 marzo 2024.

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170 anni dell'orticoltura 170 anni dell'orticoltura © Giulia Bartalozzi, Ufficio Stampa Società Toscana Orticultura
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La Società Toscana di Orticultura organizza per domenica 24 marzo nella sede di Villa Bardini a Firenze, un open day su prenotazione, dedicato a celebrare il suo centosettantesimo compleanno.
Sarà una giornata dedicata a tutte le età, con una vasta gamma di attività culturali e laboratori gratuiti all'insegna della cultura, della storia e della bellezza del mondo vegetale.

Si comincia alle 10.30 del mattino con una visita guidata al giardino Bardini e all’archivio storico della Società Toscana di Orticultura che lì ha la sua storica sede, seguita da una “caccia al tesoro botanica” per i più piccoli.
Alle 15 si svolgeranno le attività di “Erbario Creativo” per gli adulti e il corso di “Investigatore degli alberi” per i bambini.

Infine, alle 17, si concluderà la giornata con la presentazione dell’ultimo libro di Stefano Mancuso “Fitopolis, la città vivente”, alla presenza dell’Autore e del Presidente della Società Toscana di Orticultura, Alberto Giuntoli, che dialogheranno sul futuro delle città e del verde urbano.

Il Presidente Giuntoli sottolinea l’importanza di questa giornata: “Dopo 170 anni continuiamo a condividere con i nostri sostenitori e i professionisti del verde la passione per il giardino, il paesaggio e la botanica. Elementi indispensabili per costruire una società migliore e in equilibrio con la natura che ci circonda”

Breve storia della Società Toscana di Orticultura
Il 28 Marzo 1852 l’Accademia dei Georgofili nominava una commissione con lo speciale incarico di procurare in Firenze la costituzione di una Società di Orticultura. La commissione addetta era formata dalle persone più chiare e competenti dell’epoca in ambito orticolo.
Il promettente risultato di questa esposizione fece sì che la Commissione poté dedicarsi con fiducia a trovare aderenti per la formazione della Società e fu così che il 24 Marzo 1854, in generale assemblea, venne istituita la Società Toscana di Orticultura.
Negli anni successivi si avviarono una serie di esposizioni ed eventi molto fortunati che permisero l’acquisto di un vasto appezzamento di terreno situato in via Bolognese, per crearvi un orto e giardino sperimentale e per tenervi le sociali esposizioni. Nel 1880, per ospitare la prima orticola nazionale, la Società decise di realizzare un grande tepidario in ferro, ghisa e vetro; il progetto fu affidato all’Ingegnere e architetto Giacomo Roster, membro del consiglio della Società. A seguito di tale impresa il Re Umberto concesse il suo Alto Patronato alla Società. Le esposizioni si susseguirono negli anni e, ancora oggi, la Società Toscana di Orticultura continua la sua attività promuovendo iniziative e organizzando mostre mercato di piante e fiori.

 

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