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Il 21 luglio 1983 in Siberia è il giorno più freddo del mondo

Da quando vengono registrate le temperature, mai un termometro aveva registrato una minima così bassa come quella del 21 luglio 1983.

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 il villaggio di Ojmjakon il villaggio di Ojmjakon © Wikipedia
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Mentre siamo colpiti dall'ondata di calore più intensa di questa estate 2024 ci "consoliamo" metereologicamente parlando ricordando che oggi è un giorno da record per il freddo...
Ebbene sì, per il freddo, anche se siamo a luglio!
Vi siete mai chiesti dove si trovi il luogo più freddo della Terra e quale sia la temperatura record più bassa mai registrata?
Rispondere alla prima domanda è abbastanza facile: questo luogo si trova infatti in quello che nell’immaginario di quasi tutti è considerato come il luogo più freddo del mondo, ovvero il sesto, inabitato proprio per il freddo e vasto continente ghiacciato: Antartide.
Per quello che riguarda invece la temperatura che rappresenta il record di freddo sulla terra da quando vengono registrate le temperature sulla Terra, il 21 luglio 1983 le colonnine di mercurio scesero fino a toccare i -89.2°C (-129 gradi Fahrenheit) stracciando il record precedente di -88.3°C registrato sempre in Antartide nel 1960.
Questo valore è stato registrato nella base russa di Vostok, situata nel cuore del Plateau Antartico, a 3488 metri di altitudine, durante l’inverno australe, dove la temperatura media è inferiore ai -60°C. 
Vostok, come è facile immaginare è un luogo solitario e sperduto nel cuore dell’Antartide dove nella base russa abitano mediamente 25 persone, ricercatori impegnati in rilevazioni di carattere scientifico sul territorio.
Per avere però un’idea di quanto freddo sia questo luogo, basti pensare che il record di temperatura massima mai registrato da Vostok è stato di -12.1°C, l’11 gennaio 2002...

Bisogna aggiungere che questa temperatura record era quella dell'aria e che non prendeva quindi in considerazione l'effetto wind-chill, cioè la presenza del gelido vento dell'Antartico.
Con quelle condizioni, la temperatura percepita era ancora più bassa!

Da una ricostruzione fatta dagli scienziati, quel 21 luglio 1983 la stazione di ricerca di Vostok si trovava al centro di uno "spot" di freddo estremo, condizioni meteorologiche eccezionali addirittura per l'Antartide.
Il record è certificato dal World Meteorological Organization, ed è una temperatura misurata direttamente a terra a circa due metri dal suolo.

Più recentemente però, il 10 agosto del 2010, un satellite ha misurato una temperatura ancora più bassa. Stavolta però la misurazione non è avvenuta a terra ma è rilevata da satellite con apposite tecnologie.
Quel giorno venne raggiunta la temperatura minima di -93,2°C. una nuova temperatura minima record ad una quota di 3900 metri sul crinale montuoso fra il Dome Argus e il Dome Fuji. Questo dato però non può essere considerato come record, perché si tratta di una rilevazione satellitare e non di una misurazione effettuata sul terreno. Secondo la World Meteorological Organization (WMO) infatti le misurazioni devono essere effettuate entro i 2 metri dal terreno per esser considerate valide, e la rilevazione satellitare lascia un certo margine di errore.
Ancora una volta però era in Antartide il posto più freddo della Terra dove si raggiungono temperature alle quali nessun essere umano potrebbe sopravvivere senza le adeguate protezioni.
L’aria congelerebbe immediatamente i polmoni, appena respirata, provocando una morte quasi improvvisa.

Sono temperature davvero difficili da immaginare, se si pensa che già una minima di dieci gradi sotto zero, almeno in Italia, è un evento eccezionale.
Avrete notato che entrambe le temperature più basse di sempre sono state registrate nei mesi di luglio ed agosto. Il motivo è che in quei mesi l'Antartide si trova nel pieno dell'inverno australe.
Sono mesi questi nel globo sud di notte perpetua, nei quali le grandi estensioni ghiacciate del Polo Sud vengono spazzate da gelidi venti.

Parlando invece di centri abitati e quindi non di una base per quanto permanete come quella di Vostok, il luogo più freddo della terra diventa il villaggio di Ojmjakon, sempre russo, precisamente in Siberia, dove si è raggiunta la temperatura record di -67.8°C il 6 febbraio 1933.
Il paese si trova nel nord est della Repubblica di Sacha-Jacuzia ed è l'unico posto in tutto il mondo dovesi vive a temperature da record. Circa 800 gli abitanti che ogni anno affrontano temperature record. Se i quasi - 68°C sono stati un record, le medie invernali si aggirano intorno ai - 50°C.
In estate invece le temperature medie sono più alte: la massima si aggira intorno ai 22°C massima mentre la minima scende fino a 5°C.
Tutto il villaggio, che gode di pochissime ore di luce al giorno, è riscaldato da un impianto al carbone. Per la presenza di permafrost ghiacciato, non è possibile coltivare nulla, motivo per cui i cittadini si dedicano esclusivamente all'allevamento di cavalll, renne e pesce. 
Nel villaggio tra i più remoti del mondo, la vita scorre lenta e le persone hanno pochissime occasioni per stare all'aperto, passano le giornate negli uffici o a casa e mangiano carne e pesce congelato, merluzzo, salmone artico e zuppe di carne. Nel paese non esistono tubazioni per l'acqua, ogni casa dispone di blocchi di ghiaccio da cui si ricava acqua per ogni esigenza, i bagni sono esterni e i garage sono essenziali per le auto che spesso sono lasciate accese anche senza essere utilizzate per evitare danni al motore. 
La città più fredda al mondo è invece Yakutsk dove il 25 febbraio 1891 il termometro è arrivato a - 64,4. Siamo a 450 chilometri a sud del Circolo polare artico e Yakutsk è anche la città più grande costruita su un suolo permanentemente ghiacciato. 
Qui passa il "permafrost express" e sempre qui si trova il laboratorio sotterraneo dell'Istituto Melnikov Permafrost che include un tunnel che conserva fossili e un cucciolo di mammut a temperature sotto lo zero.
Nonostante il costante freddo, nella città sulla sponda occidentale del fiume Lena vivono 250 mila abitanti, che sono la causa principale della sua nebbia.
La foschia in cui la città è sempre avvolta si forma a causa dell'aria calda proveniente da persone, automobili e case, che non riesce a salire a causa del troppo freddo circostante e rimane intrappolata ad altezza uomo.

 

 

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