Domenica 25 agosto 2024, il Comune di Pelago (FI) commemorerà l'80° anniversario degli eccidi di Podernovo Lagacciolo e Consuma, insieme alla liberazione di Pelago. Questo evento, di profonda importanza storica e civile, riunirà la comunità in una giornata dedicata alla memoria e alla riflessione sui tragici avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale.
La commemorazione, organizzata dal Comune di Pelago con il supporto del Consiglio Regionale e in collaborazione con numerose associazioni locali e l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, inizierà alle ore 16:30 in Piazza La Pira a Consuma. Qui, un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona presso la stele dei caduti daranno avvio alla cerimonia. Successivamente, un corteo si dirigerà verso Villa Podernovo, un luogo carico di significato storico, dove alle ore 17:30 inizieranno gli interventi istituzionali.
Tra i partecipanti ci saranno il Sindaco di Pelago, Nicola Povoleri, il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, e altri rappresentanti istituzionali. Durante la giornata, verranno presentati il libro "COMUNITÀ IN GUERRA: VALDISIEVE 1940-1944" e il progetto “UN FUMETTO SU PODERNOVO”, realizzato in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Seguirà la presentazione del libro "MI CHIAMO NERINA E SONO UNA EX DEPORTATA DI AUSCHWITZ" di Elisabetta Pucci, con letture di Maria Grazia Marchiani, moderata da Tiziano Lanzini di ANED.
Le celebrazioni comprenderanno anche l'allestimento di pannelli illustrativi del libro "VOCI-VOICES", finanziati dal Consiglio Regionale, e la mostra “ADOTTA UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE”, con i lavori degli studenti della Valdisieve. Un'installazione artistica di 19 fiori, dedicata alle vittime degli eccidi, sarà presentata dall'Associazione Consuma Creativa. Inoltre, il Gruppo Geo organizzerà un'escursione a piedi per partecipare alle celebrazioni.
In un contesto storico in cui la memoria della Resistenza rischia di essere messa in secondo piano, queste commemorazioni assumono un ruolo fondamentale. La comunità di Pelago riafferma così il suo impegno verso i valori democratici e antifascisti, preservando la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e la giustizia.