«Le aree montane e le frazioni periferiche stanno subendo un progressivo abbandono dell’assistenza medica di base, con ambulatori che chiudono o si trasferiscono nei centri più grandi. Pur consapevole della generale carenza di medici, ho chiesto all’assessore competente di valutare possibili misure per incentivare la presenza di studi medici sul territorio. Non possiamo permettere che intere comunità, soprattutto quelle più anziane e in condizioni di difficoltà, siano private di un servizio essenziale come quello del medico di medicina generale».
Lo dice il consigliere regionale del Pd, Cristiano Benucci, annunciando di aver presentando un’interrogazione alla giunta toscana.
«Molti cittadini – prosegue Benucci – mi hanno segnalato come le scelte di aggregazione tra più medici nei centri maggiori, seppur legittime e a volte più funzionali, indeboliscano il livello di protezione sociale nelle località più marginali. Inoltre, è allarmante l’aumento di bandi andati deserti proprio nei comuni montani, dove nessuno sembra più voler andare a curare le persone».
«Se vogliamo mantenere vive queste aree cruciali della Toscana non possiamo trascurare i servizi essenziali di base. Occorre un impegno concreto per sostenere le comunità montane e periferiche, garantendo a tutti i cittadini la prossimità delle cure mediche. Sono certo – conclude Benucci – che dalla giunta regionale verranno le risposte che attendiamo».