Lo scorso 7 agosto nel Centro Studi Campaniani, al termine della proiezione di "La regina di Casetta", è stata donata al produttore Alessandro Salaorni e alla deliziosa Gregoria Giorgi, protagonista del documentario, la medaglia del trentennale della fondazione del Centro Studi Campaniani. Il regista fiorentino Francesco Fei ha scoperto qualche anno fa Casetta di Tiara, un piccolissimo borgo nel Comune di Palazzuolo sul Senio, e se ne è innamorato . Venuto a conoscenza dei problemi di Gregoria, che a settembre dovrà trasferirsi in valle per andare al liceo, ha deciso di raccontarne la storia. Del documentario, multi premiato e considerato tra l’altro il miglior film italiano al festival dei popoli 2018, non poteva non essere coprotagonista assieme a Gregoria il poeta Dino Campana, che in quei luoghi visse il suo viaggio d’amore con Sibilla Aleramo. Il primo incontrò avvenne il 3 agosto 1916 al Barco e quando Sibilla,trascorsi tre giorni di folle passione rientrò a Firenze, Campana si spostò a Casetta di Tiara dove si ritrovò con la donna amata il 19 dello stesso mese per rimanervi sino alla prima settimana di settembre. Il poeta non partì con lei, come testimonia una cartolina con veduta di Casetta che porta la data del 19 settembre 1916: “ Come sapete ho la testa vuota. Piena del vento iemale che empie questa valle d’inferno. L’inverno mi diverte. Sento che qualcosa resta dopo tutto,come quel laghetto laggiù nella sua trasparenza che nulla riesce ad offuscare. Mi diverto a vederlo rabbrividire. Mi contento di poco come vedete. La felicità è fatta delle cose più leggere: quando, s’intende, la felicità è in noi: in me? e in voi?” Nella parte illustrata compare la casa dove i due avevano soggiornato e la scritta in francese “nos étoiles”. La natura e il paesaggio di Casetta, così amati dal poeta, sono messi in rilievo nel documentario con immagini suggestive e poetiche accompagnate dalla lettura dei versi di Campana. Il numeroso pubblico presente alla proiezione ha applaudito calorosamente quando Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi ha consegnato alla protagonista e al produttore la medaglia del trentennale, giusto riconoscimento ad un bel lavoro che contribuirà a diffondere la poesia di Campana.