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A Leccio si vuole riportare a casa la statua del Penco: nasce l'iniziativa popolare per riprodurre la statua distrutta dai fascisti

Su Ok!Valdisieve la storia della statua del soldato napoleonico Penco, un tempo si trovava sul tetto della fattoria "La Loggia"

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Statua di Penco, iniziativa a Reggello Statua di Penco, iniziativa a Reggello © Ok!Valdisieve
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Penco è il nome dato a una statua di un soldato napoleonico che si trovava sul tetto della fattoria "La Loggia" a Leccio. Risale quindi agli anni che vanno fra la fine del ‘700 al 1813, quando con le sconfitta di Napoleone venne meno anche la presenza francese in Toscana. La fattoria “La loggia” apparteneva agli Ximenes, nel cui palazzo a Firenze aveva sede anche l’ambasciata Francese. Soprattutto tra i beni della fattoria vi era anche il Castello di Sammezzano.

La Storia della statua del Penco, grazie a Massimo Sottani

Secondo il compianto Ivo Becattini, quando Napoleone venne a Firenze tra il 30 giugno ed il primo luglio 1796, dormì a Palazzo Ximenes (in Borgo Pinti) e mangiò i prodotti della Fattoria di Leccio. Una foto del 1935 ci mostra Penco come una statua di terracotta di un soldato di Napolene, con un gran cappello, piazzato sul tetto, ben visibile, seduto e con una scritta: "Paga e difende". Da questa frase ne era derivata un’altra diventata piuttosto famosa:"Chi va a Firenze e Soldi spende, passa da Leccio e Penco glieli rende!! Ancora capita di sentir dire: Chi paga? Paga Penco!!!

Il 10 giugno 1940, in concomitanza dell’entrata in guerra dell'Italia contro la Francia, alcuni fascisti del posto salirono sul tetto e lo buttarono giù in quanto rappresentava un soldato francese. Fu quindi forse la prima "vittima" della guerra italiana alla Francia.

La sagra di Penco e la voglia di riprodurre la statua del Penco

Di lui, oltre la foto rimane una Sagra che da 48 anni è organizzata dalla USD Leccese (Unione Sportiva Dilettantistica), che quest'anno si svolgerà domani 15 ottobre e domenica 16.

"Quest’anno - spiega Sottani ad Ok!Valdisieve - per la prima volta sarà aperto un sondaggio per comprendere se i cittadini di Leccio e chiunque altro possa essere interessato a riprodurre la statua di Penco per poi reinstallarla nella frazione di Leccio. Non sarà possibile rimetterla sul tetto della Fattoria, ma magari si potrebbe rifare una statua da mettere in Piazza Manin, proprio di fronte. Il Comune si è detto d’accordo, vediamo dunque cosa ne penseranno le persone. Insomma, se il sondaggio avrà successo, magari tra qualche anno Penco tornerà a Leccio e speriamo, visto come aumentano i prezzi, che chi farà delle spese e passerà da Leccio, pagherà di nuovo il Penco!"

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