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A Scandicci apre un sezione di Arcigay Firenze

L'inaugurazione è stata lo scorso 16 dicembre presso la Casa del Popolo del Vingone.

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Arcigay ha aperto a Scandicci Arcigay ha aperto a Scandicci © ufficio stampa
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A soli due anni dalla sua nascita Arcigay Firenze apre la prima sezione distaccata nel territorio della città metropolitana. 
Venerdì 16 dicembre sì è aperta la sede di Arcigay presso la Casa del Popolo del Vingone (Via Roma, 166 - Scandicci).
Arcigay che da poco ha eletto come Presidente Nazionale Natascia Maesi, donna transfemminista esponente del Comitato provinciale di Siena, Movimento Panessuale. ha visto negli ultimi anni un'evoluzione sempre più intersezionale e transfemminista, con la nascita di reti nazionali e coordinamenti tematici.

La comunità lgbtqia+ è molto in subbuglio ed afferma di "aver attraversato la pandemia e si è ritrovato con un clima d’odio e di repulsione politica che ha avuto culmine nell’affossamento del ddl Zan in parlamento."
Anche nel resto del mondo non va meglio dove "le soggettività lgbtqia+ sono sempre più criminalizzate e attaccate, basti vedere la recente legge approvata in Russia contro ogni forma di espressione pubblica sul tema."

"Da sempre Arcigay crede nell'attività nei territori, non limitandosi solo ad attività nelle grandi città" dice il Presidente di Arcigay Firenze Mauro Scopelliti "è fondamentale vivere e portare i nostri temi nell'intero territorio metropolitano, in particolar modo in un periodo storico che sta superando la centralità culturale e sociale della Città.
Di fatto è giunto il momento di portare servizi, aggregazione e cultura Lgbtqia+ anche nel più piccolo paese della provincia. Ogni giorno ci arrivano richieste di aiuto, conoscenza, informazione e formazione dall'intero territorio metropolitano. Molte delle persone volontarie in associazione provengono dalla provincia e anche oltre; ad esempio le persone che frequentano le nostre attività viaggiano anche per più di un'ora ogni volta pur di trovare un ambiente accogliente e non giudicante dove poter essere se stesse".

Scandicci sta diventando sempre di più riferimento culturale e sociale, con una propria identità, e capace di attrarre le persone con un flusso contrario che proietta il fiorentino fuori dalle strade classiche del centro.
"Diventa sempre più necessario allargare le nostre visioni, in un'ottica intersezionale delle lotte" dice la Presidente della Casa del Popolo del Vingone Claudia Sbolci "una Scandicci che porta avanti culturalmente, politicamente e socialmente le battaglie di diritti e rivendicazione è ancora più urgente.
Adesso, in un periodo che sembra incupirsi, dove i conflitti sociali aumentano e le difficoltà di tutte le persone stanno diventando ordinarie, non si può essere vittime di approssimazioni. Noi vogliamo una società che riconosca le libertà e che veda a un modello di accrescimento collettivo per tutte".

"Salutiamo con grande piacere ed entusiasmo la nascita di una sezione Arcigay nel nostro territorio" commenta la Presidente di Arci Firenze Marzia Frediani "e ci rallegriamo che le giuste battaglie per i diritti trovino radicamento nei quartieri e nelle strade. È un ottimo segnale che in quelle strade le pratiche per un mondo accogliente per tutte e tutti, senza giudizi, possano trovare casa in un circolo Arci. Ringraziamo la casa del popolo del Vingone a Scandicci per aver lasciato aperte le sue porte, per voler dare spazio oltre che alle giustissime rivendicazioni, anche a pratiche di accoglienza e di ascolto."

 

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