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"Chi sono io per non aiutarli??". Le attività e progetti di Afrika Jipe Moyo Onlus

Quest'estate, l'associazione ha avuto l'opportunità di collaborare con suor Alice e suor Silvia della missione di Embu. Grazie a...

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Afrika Jipe Moyo Onlus - immagine di repertorio Afrika Jipe Moyo Onlus - immagine di repertorio © Afrika Jipe Moyo Onlus
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Nella newsletter del 2 ottobre 2024, Afrika Jipe Moyo Onlus riflette sulla responsabilità di aiutare chi vive in situazioni di estremo bisogno, sottolineando l'importanza di porsi la domanda: “Chi sono io per non aiutarli?”. Questa riflessione si concentra su famiglie, bambini e individui colpiti da guerre, migrazioni, fame e povertà estrema.

Quest'estate, l'associazione ha avuto l'opportunità di collaborare con suor Alice e suor Silvia della missione di Embu. Grazie a donazioni, sono stati supportati settanta ragazzi di strada alla Liviero Home e fornito latte ai neonati dell'orfanotrofio. Un intervento d'emergenza ha riguardato il piccolo Patrick, nato da una violenza, che purtroppo non è sopravvissuto all'operazione, ma le suore hanno deciso di supportare la madre.

Un'altra richiesta di aiuto è giunta dalla baraccopoli di Kibera, duramente colpita da alluvioni. L'associazione ha risposto donando materiale scolastico per un gruppo di ragazzi di strada assistiti da una comunità locale.

In memoria di padre Franco Cellana, il 24 settembre, l'associazione ha inviato un contributo a padre Joseph Omollo per fornire cibo ai villaggi della missione, offrendo un pasto ai più bisognosi. Le immagini della gioia dei beneficiari, che ricevono anche un semplice pasto, evidenziano l'importanza di ogni piccolo gesto di aiuto.

Con l'arrivo dell'autunno, Afrika Jipe Moyo Onlus ha annunciato il suo appuntamento benefico annuale, un pranzo conviviale che si terrà il 10 novembre presso il Villaggio Don Orione. Il ricavato sarà destinato a sostenere le comunità in Kenya, tra cui le Nirmala Sisters e la missione di Wamba. È previsto anche un intervento per riparare il tetto di una struttura danneggiata da un vento forte, destinata a diventare uno spazio polivalente.

La presidente Antonella Bertaccini conclude ringraziando tutti i donatori, sottolineando che il gesto di aiutare è il più puro, privo di secondi fini, ma carico di umanità e sensibilità.

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