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Alia Multiutility. Critiche da Firenze democratica per la mancanza di trasparenza sul piano industriale

La capogruppo ha riferito che il presidente di Alia ha giustificato la scelta di mantenere riservato il piano per evitare che diventasse...

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Cecilia Del Re Cecilia Del Re © Ok!News24
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Firenze, 31 ottobre 2024 – Cecilia Del Re, capogruppo di Firenze Democratica, ha espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza sul piano industriale di Alia Multiutility, a quasi due anni dalla costituzione della società. Durante una seduta della commissione controllo, Del Re ha dichiarato che, nonostante il piano sia stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Alia nel dicembre 2023, esso non è stato reso pubblico né messo a disposizione per la consultazione da parte dei cittadini e dei rappresentanti comunali.

La capogruppo ha riferito che il presidente di Alia ha giustificato la scelta di mantenere riservato il piano per evitare che diventasse oggetto di dibattito elettorale. Tuttavia, Del Re ha ribattuto che la visione del piano è essenziale per comprendere le linee guida previste per i settori chiave della multiutility, come la gestione dei rifiuti, acqua, gas ed energia elettrica. Questi interventi, secondo Del Re, sono cruciali non solo per il processo di transizione ecologica, ma anche per il contenimento delle tariffe e la qualità dei servizi pubblici.

Del Re ha dichiarato che Firenze Democratica farà un’istanza di accesso civico per ottenere il piano in vigore, almeno fino all’approvazione di uno nuovo, e ha sottolineato l’importanza di un coinvolgimento più ampio dei consigli comunali e della cittadinanza. Sebbene il presidente di Alia abbia promesso maggiore condivisione per il prossimo piano industriale, Del Re auspica che tale trasparenza venga applicata anche alla situazione attuale, affinché Alia Multiutility possa crescere in modo solido e vantaggioso per la comunità.

“Serve trasparenza su questi temi, perché si tratta di beni e servizi pubblici di primaria importanza per la qualità della vita e la sostenibilità ambientale,” ha concluso Del Re, ribadendo che ulteriori ritardi e mancanza di chiarezza non fanno che danneggiare la comunità e l’ambiente.

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