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Andrea Asciuti (Italexit): “Sei proposte per migliorare la scuola”

“Dal potenziamento delle Chiavi della Città ai centri estivi fino all’abolizione degli Invalsi”.

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Andrea Asciuti, capogruppo Italexit, Palazzo Vecchio Andrea Asciuti, capogruppo Italexit, Palazzo Vecchio © OKNews24
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Alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico, il consigliere di Italexit, Andrea Asciuti, ha presentato una serie di proposte e iniziative durante il Consiglio comunale che mirano a migliorare la situazione della scuola nel territorio. Le sue dichiarazioni evidenziano l'importanza dell'istruzione e la necessità di affrontare diverse questioni chiave che riguardano non solo gli studenti, ma anche gli educatori e il personale scolastico. In questo articolo, esamineremo le sei proposte di Andrea Asciuti per un sistema educativo migliore e più efficace.

“Alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico ho deciso di presentare, in Consiglio comunale, alcuni atti: mozioni, risoluzioni e question time su temi importanti che interessano l’amministrazione comunale. Ringrazio intanto il Comune – spiega il consigliere di Italexit Andrea Asciuti per aver risolto i problemi legati alla mensa scolastica.

In questi anni abbiamo notato che l’Amministrazione è venuta incontro alle nostre richieste migliorando il servizio mettendo a bilancio un milione e mezzo di euro in più.

Ho presentato una mozione sui centri estivi che vengono organizzati all’interno delle scuole del nostro Comune. Stiamo portando avanti, nella mia scuola media l’esperienza di alcuni centri estivi fuori Firenze, come nel Mugello, nel mese di luglio e chiedo, quindi di estendere questa iniziativa per tutte le scuole del territorio, eventualmente con finanziamenti aperti ai privati o alle cooperative che organizzano i centri estivi.

Altro atto riguarda gli educatori, risorsa importante per gli insegnanti.
Sono fondamentali per i ragazzi che necessitano dei bisogni educativi specifici ed i diversamente abili. Sono sottopagati e chiediamo, attraverso un question time, al Comune di attivarsi presso il Governo per adeguare lo stipendio degli educatori.
Il terzo atto è una mozione per il potenziamento del progetto delle Chiavi delle Città.

Chiedo di incrementare i progetti per andare a riscoprire i vecchi mestieri che vanno scomparendo. Una risoluzione chiede, invece, al Comune di attivarsi, presso il Governo, per ottenere maggiori risorse per i progetti scolastici e ridurre la tassazione degli insegnanti, dal 50% che paghiamo adesso – continua Andrea Asciuti – al 15-20%, una sorta di flat tax. Ultimo atto, una risoluzione, per avere alle scuole primarie insegnanti più giovani. Togliere come titolo d’accesso la laurea e tornare al vecchio diploma. Questo permetterebbe di avere insegnanti più giovani con gli studenti più piccoli e di abrogare gli Invalsi.

È, infatti impossibile poter confrontare il Parco Verde di Caivano con una scuola dell’Isolotto oppure il quartiere dei Parioli a Roma. Occorre rafforzare – conclude il consigliere di Italexit Andrea Asciuti – l’alternanza scuola-lavoro. Non si parla mai di scuola. È giusto invece che da Palazzo Vecchio si torni a parlare di istruzione”.

 

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