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Commemorazione di Armando Gori a Vicchio. Presentazione del libro

Migliore occasione per presentare il libro di Armanda e Alessandra Bertini, scritto a quattro mani......

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 Il momento della presentazione del libro Armando Gori nella sala del Consiglio Comunale Il momento della presentazione del libro Armando Gori nella sala del Consiglio Comunale © Comune Vicchio
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Migliore occasione per presentare il libro di Armanda e Alessandra Bertini, scritto a quattro mani, dedicato al loro grande nonno, Armando Gori, “Il timoniere di Luigi Rizzo” non poteva essere, cioè proprio sabato 4 novembre 2023, la data dove si commemora la vittoria dell’Italia nel primo conflitto mondiale.

L’affollata Sala Consiliare del Comune di Vicchio (una sinfonia con tutti i suoi decò ed ornati prettamente di marca “chiniana”), ha ospitato questo significativo evento, in ricordo e in memoria di questo illustre figlio di terra mugellana (1888-1953), nato in quel di Molezzano-Le Caselle (riposa nel piccolo cimitero de Le Caselle), assurto alla storia per una impresa davvero eroica imprimendo il sigillo della vittoria dell’Italia, con la straordinaria impresa di Premuda, dove il “Mas 15” al comando di Luigi Rizzo (Armando Gori era timoniere), riuscirono ad entrare nella baia di Premuda silurando la corrazzata “Santo Stefano” ammiraglia delle Marina austriaca, dando così un colpo micidiale all’egemonia austro-ungarica.

Il libro di Armanda e Alessandra Bertini, a cui lo scrivente di queste note, ha collaborato con notizie, documenti e fotografie, fu presentato in anteprima a Firenze nella Sede dell’Associazione dei Marinai d’Italia, quindi a Terraccina, e finalmente nel paese natio grazie alla gentile ospitalità della giunta comunale.

La cronaca ci ricorda che la sala consigliare  era molto gremita, con il sindaco Filippo Carlà Campa a fare gli onori di casa, alcuni assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza, la rappresentanza della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri, del Gruppo Alpini, dei Carabinieri in congedo, e un numeroso gruppo di Marinai in congedo dell’Associazione di Firenze con il loro labaro, quindi cittadini fra cui alcuni parenti di Armando Gori compreso la mitica Enrichetta Cecchini di Malnome (alla bella età di 102 anni!) che ha scritto nel tempo un ricordo di Armando Gori.

Dopo la presentazione, si è formato un corteo (peccato non c’era la Banda; mi si dice che c’è carenza di musicanti), che si è portato in piazza della Vittoria a deporre una corona d’alloro e successivamente al Monumento dedicato ad Armando Gori sulla battigia del laghetto di Montelleri, che fu innalzato ed inaugurato nel 1975. Armanda e Alessandra Bertini, molto felici e commosse per questa manifestazione d’affetto (quanti applausi hanno ricevuto durante i loro interventi), hanno sommessamente chiesto al sindaco Filippo Carlà Campa, se non dovesse creare difficoltà di toponomia, di inserire nella toponomastica di Vicchio nel camminamento del laghetto, “Vialetto Armando Gori”. Sarebbe davvero bello.

La storia continua. (“Armando Gori – Il timoniere di Luigi Rizzo”; Edizioni Il Portolano di Genova – pagg.207 – 150 immagini fotografiche e iconografiche - € 25,00)

Il 25 giugno 1975 il Municipio di Vicchio di Mugello volle onorare la sua memoria innalzando sulla battigia del piccolo laghetto di Montelleri, un monumento in pietra serena sovrastata da un’ancora in ferro battuto, mentre una lapide in marmo ne ricorda l’eroiche gesta. In un mondo dove si è persa completamente la “memoria” siamo felici ed oltremodo orgogliosi di ricordare con umiltà e semplicità un grande figlio della mugellana vallata. Fra due giorni si celebra il 4 novembre, data storica d’Italia nel suo secondo Risorgimento e ci sembrava giusto rimembrare un eroe mugellano, nato in quel di Molezzano nella terra di Vicchio di Mugello (Aldo Giovannini)

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