Carabinieri © Fotocronache germogli
Nella notte tra venerdì e sabato scorso, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Firenze sono intervenuti in un’abitazione del quartiere Gavinana, a seguito della richiesta di aiuto di una donna vittima di aggressione da parte del coniuge. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe aggredito la donna, tentando di strangolarla e sottraendole il telefono cellulare, prima di allontanarsi temporaneamente dall’abitazione.
Al suo ritorno, l’uomo ha manifestato comportamenti violenti anche in presenza dei Carabinieri, spintonando e minacciando gli agenti intervenuti. La donna è stata immediatamente accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Nuova”, dove le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in ventuno giorni. Dai primi accertamenti è emerso un presunto contesto di violenze fisiche e psicologiche protrattesi nel tempo.
L’uomo è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti contro familiari e conviventi e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di interrompere l’episodio di violenza e di garantire protezione e assistenza alla persona offesa.
Si ricorda che la responsabilità penale dell’indagato sarà determinata nel corso del procedimento giudiziario e che, ai sensi del d.lgs. 188/2021, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
