Bagnaia straziato, l'accusa pesante: MotoGp nel caos - OkMugello.it © Instagram Pecco Bagnaia
Quasi sempre sul podio, terzo nella classifica generale: se non fosse Pecco Bagnaia, ma un qualsiasi altro pilota, ci sarebbe di che sorridere. Ed, invece, i risultati conseguiti finora hanno fatto storcere il naso: non ha gradito il pilota piemontese, ma sembra non aver apprezzato anche tutto il mondo delle MotoGP che, magari, si aspettava un duello più serrato e spettacolare con Marc Marquez.
Invece lo spagnolo ha già preso il largo, ormai dominatore incontrastato della classifica piloti nella classe regina, lasciando le briciole a suo fratello Alex ed a Bagnaia appunto. Briciole che non bastano a saziare la fame di vittorie del pilota italiano che da inizio anno sta evidenziando problemi di feeling con la Ducati GP25: problemi che non si riescono a risolvere e che lo stanno condizionando, facendo sorgere anche dubbi sulle sue qualità.
La Ducati continua ad appoggiarlo con le dichiarazioni pubbliche, ma da più parti si stanno sollevando perplessità sul continuo dell'esperienza in rosso del pilota piemontese: ci sarà l'addio? Chiede calma e un po' di serenità Marco Melandri, uno che di MotoGP se ne intende.
Bagnaia, l'invito di Melandri: lasciatelo in pace
Melandri appoggia Bagnaia, chiede di lasciarlo in pace e sottolinea come i risultati ottenuti sarebbero stati fantastici senza un fenomeno come Marc Marquez davanti a sé.
Nel corso di un'intervista a 'mowmag.it', l'ex pilota difende il connazionale: "Pecco non ha mai detto “non batto Marc Marquez perché ho problemi”, ma ha sempre detto “vorrei poter lottare con Marc"". La differenza è sostanziale: "Bagnaia sta dicendo che per andare più forte deve migliorare la moto sul davanti. Ducati lo farà e lui modificherà il suo stile di guida, anche se serve tempo".
Però, è Melandri lo sottolinea bene, c'è bisogno di calma intorno a lui: "Bisogna lasciarlo in pace, perché tutto questo non lo sta aiutando - le parole di Melandri -. Pecco forse è stato spinto troppo quando vinceva e adesso che non vince, ma comunque non sta facendo male, lo si sta letteralmente straziando". La ricetta quindi è soltanto una: "Tranquillità e questa tranquillità è minata. Lasciategli fare il pilota". Un pilota che ha comunque vinto tre volte il campionato del Mondo, due in MotoGP e che lo scorso anno è stato quello a vincere più GP: da un giorno all'altro non può aver dimenticato come si guida, serve soltanto ritrovare serenità e Melandri lo dice chiaramente.
