Dopo una accurata manutenzione, grazie ai volontari della Chiesa di Santa Lucia a Ostale Frazione del Comune di Barberino di Mugello, coordinati dal signor Paolo Chiavacci è stato riaperto l’antico” tracciato mariano”, che dalla località Monte Citerna “Ripanaio” a Barberino di Mugello, conduce al Santuario della Beata Vergine Maria a Boccadirio, pronto così ad accogliere i pellegrini, che in questa estate, vorranno raggiungere il Santuario a piedi.
Questo antico sentiero di circa 10 Km, nei secoli ha condotto molti “pellegrini mugellani” al Santuario di Boccadirio, a pregare ai piedi della Beata Vergine delle Grazie. Questo tracciato, dopo il passaggio della Seconda Guerra Mondiale, era stato fortemente danneggiato e successivamente andato in disuso, poiché la natura aveva ripreso i suoi spazi ostruendo il percorso. Dopo un lungo lavoro, durato mesi nella primavera del 2019, grazie ai racconti degli anziani che da bambini, percorrevano ogni anno questo sentiero con le loro famiglie, era stato ritrovato e così riaperto, con una Santa Messa, celebrata dal Parroco il Can. Stefano Ulivi con i padri Dehoniani custodi del Santuario di Boccadirio, alla presenza delle autorità cittadine nella “grotta”, posta a metà distanza rispetto al Santuario Mriano, dove fu collocata una statua della Beata Vergine Maria di Lourdes. Lungo il tracciato, furono ricollocate le quattordici stazioni della Via Crucis, che furono danneggiate nel corso dell’ultimo conflitto bellico e saccheggiate nel corso degli anni.
I volontari del popolo di Santa Lucia, già nel 2015, si erano prodigati al restauro della Chiesa di Santa Lucia a Ostale, risalente al 1700, da cui prende il nome della frazione del comune di Barberino di Mugello, all’interno della quale è custodito uno stupendo Crocifisso ligneo, lì lasciato, prima della ritirata dalle truppe tedesche, che occupavano la zona sulla “Linea Gotica”, ora venerato dal popolo, a ricordo delle vittime di tutte le guerre.
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Ad agosto, il popolo di Santa Lucia, accoglierà il Cardinale Ernest Simoni, che prima della Santa Messa, si recherà a visitare l’antico “Tracciato Mariano”, recitando il Santo Rosario alla Grotta e percorrendo la Via Crucis. “Guardando al Calvario di Cristo, - ricordava il Porporato nel giorno dell’inaugurazione - percorrendo l’austera e tortuosa Via della Croce, sapientemente e caritativamente restaurata dai tanti volontari, sia vostro vessillo, vostra forza, vostra speranza, la Santa Croce di Nostro Signor Gesù Cristo. Meditando percorrendo questo tracciato, fate vostro l’antico e sempre attuale motto, che apparve in cielo come segno prodigioso a Costantino “In hoc signo vinces”, "con questo segno vincerai".
Cav.Vieri Lascialfari