Il 12 dicembre 2024 – Il Comune di Barberino di Mugello è pronto ad aprire a gennaio l'Atelier Alzheimer, un centro dedicato alle persone con i primi segni di demenza, gestito dall'associazione Nomos in collaborazione con Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, Airhalz e il Comune di Barberino. L'annuncio è stato fatto in occasione di un convegno sulla malattia, che ha visto la partecipazione di oltre 70 persone, tra cui familiari, esperti, operatori del settore e rappresentanti istituzionali.
Il convegno, svoltosi sabato scorso, ha visto la partecipazione della sindaca di Barberino, Sara Di Maio, dell’assessora alla Sanità Federica Vannetti, del direttore della Società della Salute (SDS) del Mugello, Marco Brintazzoli, e di altri sindaci e assessori dei comuni vicini. L'Atelier Alzheimer, che avrà la sua sede negli spazi della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin di Barberino, nasce con l'intento di offrire uno spazio sicuro e stimolante per le persone con demenza in fase iniziale, per migliorare il loro benessere psicofisico attraverso attività educative e ricreative.
Il servizio sarà aperto a tutti i residenti del Mugello, con possibilità di accesso libero o tramite voucher messi a disposizione dalla Società della Salute. L'Atelier offrirà un ambiente dove i partecipanti potranno socializzare, mantenersi attivi e beneficiare di supporto da un’équipe di esperti, tra cui educatori, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi. Inoltre, sarà un importante punto di riferimento anche per i familiari e i caregiver, che troveranno un luogo dove ricevere informazioni, sostegno psicologico e consigli pratici.
Gaia Guidotti, vicepresidente di Nomos, ha sottolineato che "l'Atelier Alzheimer vuole rappresentare non solo un supporto fondamentale per le persone malate, ma anche una risorsa essenziale per le famiglie e i caregiver che affrontano quotidianamente le difficoltà di vivere con una persona colpita da Alzheimer".
Il progetto si propone di rispondere al crescente bisogno di supporto e soluzioni per affrontare la malattia, promuovendo il benessere di pazienti e famiglie e contribuendo alla creazione di una rete di sostegno sul territorio.