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Un bilancio dei primi 25 anni di concessioni per Cispel Toscana al Festival dell'acqua

Roberto Renai: "Oggi inizia la seconda vita dell'acqua in Toscana. Siamo forti dei risultati conseguiti in questi anni ma con lo sguardo rivolto al futuro"

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Festival dell'Acqua Festival dell'Acqua © Facebook
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Il settore del servizio idrico integrato sta vivendo una fase delicata, siamo alla scadenza delle concessioni dopo 25 anni. Una storia lunga e significativa, alla quale seguirà una nuova fase per la gestione dell’acqua. Oggi è stata un’occasione importante per
riflettere su come strutturare i prossimi 20 anni, che dovranno essere caratterizzati da una forte capacità di visione da parte di tutti gli attori di questo settore
”.

Con queste parole Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana, è intervenuto questa mattina al convegno “Il servizio idrico in Toscana: un bilancio dei primi 25 anni, le sfide del futuro, i progetti di innovazione e sostenibilità dei gestori”, organizzato dall’Associazione con il contributo delle aziende associate del settore acqua (Acque, Acquedotto del Fiora, Asa, Gaia, Gida, Nuove Acque, Publiacqua) e svoltosi in Fortezza da Basso a Firenze, nell’ambito del Festival dell’Acqua, l’evento dedicato alla risorsa idrica, ideato e promosso da Utilitalia e giunto all’ottava edizione

Quella dell’acqua in Toscana è oggi un’industria solida. – prosegue Perini – Le aziende hanno saputo fare gli investimenti utili per soddisfare le esigenze dei cittadini, ma hanno davanti ancora tante sfide da cogliere: dai processi di adattamento ai cambiamenti climatici alla modernizzazione delle reti, dal miglioramento ed ampliamento dei processi di depurazione, passando per la valorizzazione del riuso dell’acqua e la digitalizzazione dei processi. Tutto nell’ottica di offrire un servizio sempre più performante alla collettività toscana, l’obiettivo primario del nostro lavoro”. 

Oggi inizia la seconda vita dell’acqua in Toscana. – spiega Roberto Renai, Coordinatore Acqua di Confservizi Cispel Toscana – Forti dei risultati conseguiti in questi 25 anni ma con lo sguardo rivolto al futuro. In un mondo in profonda trasformazione, segnato dai cambiamenti climatici, solo insieme possiamo vincere le sfide della sostenibilità, dell’innovazione, delle nuove infrastrutture e della transizione idrica. Oggi diamo vita ad un forte coordinamento tra noi, anche per portare tutti i territori allo stesso livello industriale e ottenere maggiore equità tariffaria, contando sul fondamentale ruolo delle istituzioni e con il pieno coinvolgimento della cittadinanza. Un impegno che unisce tutte le aziende toscane con al centro i bisogni della popolazione, la tutela della risorsa e la qualità del servizio”.

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