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Borgo Ognissanti con i comitati e Santa Maria Novella chiedono più sicurezza

I primi lanciano una petizione che invieranno direttamente al Ministro dell’Interno Piantedosi.

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Piazza Borgo Ognissanti Piazza Borgo Ognissanti © Wikipedia
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Maggiore sicurezza e maggiore presidio del territorio. Lo chiede una petizione promossa dall’associazione Borgognissanti che ha coinvolto anche i comitati Cittadini attivi San Jacopino, Leopolda Viva, via Il Prato, via Montebello, Corso Italia, Ponte Vecchio, via Maso Finiguerra e via Palazzuolo.
Il documento sarà poi inviato direttamente al Ministro dell’Interno Piantedosi. “I quattro pilastri su cui  si regge il viver bene in una strada o piazza della nostra città sono decoro urbano, arredo urbano, pulizia e sicurezza. Questi quattro pilastri sono talmente collegati fra sé che, quando ne viene a mancare uno o più di uno, la strada o la piazza diventa pericolosa” spiega il presidente del sodalizio Fabrizio Carabba. Se una strada come la nostra, dove da 21 anni la nostra Associazione Borgognissanti tiene alta l’attenzione sui “quattro pilastri”, è arrivata a scrivere e sottoscrivere una petizione al Ministro dell’Interno vuol dire che siamo davvero in stato di emergenza”.
La petizione potrà essere firmata nelle attività delle zone che hanno aderito e a fine luglio sarà inviata a Roma.

Borgo Ognissanti fino a poco tempo fa era un’isola felice. Poi tutto è cambiato, a cominciare dai furti che iniziano la mattina. E poi ancora il primo pomeriggio quando si popola di spacciatori e molestatori seriali.
Come se non bastasse tutto ciò ci si mettono anche gli stranieri, giovani turisti per lo più che si sdraiano davanti ai negozi e davanti ai portoni dei residenti a dormire. “Quando gli chiediamo di alzarsi – prosegue ancora Carabba – ci rispondono che sono stanchi, hanno sonno e non hanno soldi per pagare una camera d’albergo. Da qui la riflessione: ma quale turismo vogliamo?”

Degrado e sicurezza preoccupano anche Santa Maria Novella. Un gruppo di residenti e di commercianti ieri si sono riuniti in presidio sotto le finestre del Salone de’ Dugento dove si stava tenendo il Consiglio Comunale per chiedere più controlli da parte delle forze dell’ordine. Una delegazione, su richiesta di Alessandro Draghi e Jacopo Cellai di Fratelli d’Italia, è stata fatta salire e poi è stata ricevuta dall’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese. «Siamo in una zona a due passi dalla stazione, in una delle piazze più belle e frequentate da fiorentini e turisti. Non è possibile che sia ridotta in questo modo – hanno poi spiegato – Per noi è anche un danno economico, a volte i nostri turisti si lamentano per la mancanza di sicurezza, siamo circondati da persone che sono sempre più violente». Tossici e spacciatori sono il problema principale per il quale chiedono un presidio fisso delle forze dell’ordine oppure della Municipale. Albanese ha promesso un successivo incontro. “sicurezza e vivibilità – sottolinea – sono una priorità della nostra amministrazione. Siamo impegnati in servizi quotidiani, sia la mattina che il pomeriggio. Siamo disposti a fare ulteriori incontri con imprenditori e residenti di Santa Maria Novella che possano portare a una maggiore capillarità del nostro intervento per rispondere in modo sempre più mirato ai bisogni della cittadinanza. Per noi le segnalazioni dei cittadini sono importantissime”.

 

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