Molti dei nostri lettori ci hanno inviato mail e messaggi riguardo l'opportunità o meno delle potature dei pioppi zona Bastioni (Viale Europa Unita), un intervento molto corposo in una zona molto frequentata dalla cittadinanza borghigiana. Ci siamo rivolti a un tecnico Claudio Ticci dottore forestale, per saperne di più e alcune proposte fn merito a questo intervento.
Claudio hai visto le potature che ci hanno segnalato sul Viale Europa Unita?
Si purtroppo. E la responsabilità sicuramente è della Direzione Lavori che avrà optato per questa potatura fantasiosa che sinceramente non comprendo su specie come i pioppi.
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In che senso? Non è corretta a tuo parere?
Mi spiego meglio. I pioppi in questione gravano sulla ciclabile nel Viale Europa Unita e pure sulla Ciclopedonale. Sono pioppi precedentemente potati ma che necessitavano di una potatura che riducesse il rischio e non lo aumentasse nel tempo.
E poi è stata asportata tutta la chiome che portava già le foglie. Le foglie sono la superficie fotosintetizzante ovvero quello che serve per dare energia per lo sviluppo nella nuova stagione. Se manca tutto questo come fa a nutrirsi e svilupparsi?
Perché ritieni pericolose le piante ora che sono potate?
Per qualche anno magari no ma poi si formeranno i nuovi getti che si appesantiranno e daranno origine a fenomeni di sbrancamento e/o rottura rami e caduta a terra.
Potare lasciando monconi (e capitozzare!!!) di fatto aumentano rischio futuro di cedimenti oltre che indebolire la pianta esponendola ad agenti patogeni a causa delle numerose ferite. Il Pioppo teme proprio questi tagli.
Basta guarda li accanto gli effetti di questa potatura sugli aceri in via Monsignor Vigiani o nel parcheggio davanti al Centro piscine e Campo Romanelli.
E perché sono stati fatti allora?
Credo che la ditta incaricata fosse competente in materia per fare un buon lavoro ma ovviamente decide sempre la direzione lavori come intervenire. E sinceramente in questo caso si denota scarsa conoscenza della potatura sulle alberature cittadine.
Che cosa proponi a riguardo?
Ormai il danno è stato fatto. Consiglio un monitoraggio costante a questo punto e intervento di eliminazione dei futuri getti nei prossimi 3-5 anni.
In quel caso dovranno essere scelti i getti più sicuri e sani ed eliminati i numerosi secchi che saranno presenti che potrebbero cadere sulla testa dei cittadini sulle ciclabili.
Certo è che si espone a un rischio inutile tutti coloro che frequentano quel tratto.
Le piante non parlano ma in questo caso di sicuro protesterebbero perché sono state martoriate.
Peccato vedere che vengano spese risorse pubbliche per NON risolvere il problema ma anzi, aggravarlo.
Anche perché certi interventi poi gravano maggiormente in termini di costi perché tocca intervenire più spesso e massivamente.
Mi ripeto, la gestione del Verde Pubblico è stata fallimentare negli ultimi anni. Sarebbe opportuno formare anche personale dipendente per intervenire oltre che optare per altre direzioni lavori. Le eccellenze ci sono anche dentro la macchina comunale.