Sanremo 2022 © Rai
Affascinata dal Festival di San Remo del quale a scuola abbiamo studiato la storia e gli sviluppi, Aurora Amaro della classe Seconda Sez. B della Scuola Secondaria di primo grado di Borgo San Lorenzo ne ha fatto un articolo degno di una rivista di Musica, per cui ho pensato di farvelo leggere dalle colonne di Ok Mugello. Brava Aurora!
Prof.ssa Marilisa Cantini
Ma ecco l'articolo di Aurora:
“ Il Festival di San Remo è iniziato nel 1951 e si è trasformato in 72 anni in una macchina commerciale perfetta. Il Festival venne definito come quella colonna sonora di una Nazione che sentiva la necessità di leggerezza, di fischiettare al sole e di ritornare a vivere. Il Festival è diventato il prodotto televisivo che oggi conosciamo da migliaia di euro, amato e odiato allo stesso tempo e sempre discusso.
Nel corso di 72 anni di storia il Festival della canzone italiana ha cambiato vestito, ha subito cambiamenti e piccole grandi rivoluzioni. Sembrerà strano ma anche se la storia di SanRemo e i cambiamenti che ha subito nel corso degli anni possono sembrare una cosa banale, a pensarci bene non lo sono affatto.
Ripercorrendo solo lo stile dei cantanti che si sono succeduti sul palco dell' Ariston negli ultimi 72 anni, possiamo rivivere i cambiamenti del nostro paese, le mode, gli stili che hanno contraddistinto il nostro gusto di italiani, le influenze e le suggestioni. Non solo abiti, ma anche acconciature e tagli di capelli hanno fatto la storia del Festival.
Tutto è iniziato nel dopoguerra, in un momento di grande bisogno di ripresa fisica, mentale e culturale. Un periodo di grande gioia, collettività e speranza. Anche per questo ebbe inizio il Festival, prima trasmesso solo in radio perchè la televisione iniziò a diffondersi solo negli anni successivi. La moda di quegli anni, dunque, era sobria ma elegante. E proprio in quegli anni gli stilisti iniziarono a pensare ad una donna più libera ed emancipata, facendole indossare quindi abiti romantici, proprio perchè in quegli anni il tema principale era l'amore. Gonne vaporose e corpetti rivestiti di piccoli ricami, pettinature caratteristiche e molto curiose, cotonature floreali, ciuffi lunghi e cerchietti, cravatte, pantaloni eleganti e semplici.
Ora siamo nel 2022. Negli ultimi anni la moda ha portato verso mondi meno caotici. Abbiamo preso il meglio degli anni passati, ma riconosciuto il giusto valore dell'eleganza dei nostri giorni e l' importanza di indossare abiti che spesso a SanRemo vengono presi in considerazione più della canzone stessa. Canzone che al giorno d'oggi è mutata molto. Infatti oggi sono tanti i generi musicali che vengono presentati a SanRemo. Dal Rock alla canzone melodica, ma tutte rispecchiano particolarità della nostra Società, con i propri pregi e difetti. Molti sono i giovani che hanno partecipato a SanRemo presentando testi che raccontano molto del giorno d'oggi e sono soprattutto una fonte di riflessione e di pensiero. Dal 1951 molta acqua è passata sotto il ponte del Festival, la gara, il regolamento e la location sono cambiate, in un lungo processo di trasformazione che è giunto fino ad oggi. Lungo la strada l'Ariston ha assistito alla vittoria di grandi nomi della musica. Ecco, questo è SanRemo, uno spettacolo, un evento, un modo per dare alla musica l'importanza che merita e valorizzare un mondo ricco di emozioni e poesia. Spazio ai giovani e non solo, di trovare opportunità e ritrovare valori importanti, un modo per esprimere le loro doti e far conoscere al mondo la bellezza della musica italiana.
Aurora Amaro 2^ B.
