(Diciottesima parte). Un altro rione di Borgo San Lorenzo che nel corso del tempo si è completamente trasformato, rendendo anche in questo caso estremamente difficile il ricordo di quello che nel tempo era la sua conformazione urbanistica, se non avendo la fortuna di possedere antiche fotografie e cartoline dell’epoca.
Questa volta ci occupiamo dell’antichissimo vicolo del Pero (attuale via Oreste Bandini), una stradina dove le abitazioni quasi si toccavano, ubicata fra piazza Garibaldi e il muro perimetrale del Palazzo del Podestà, per collegarsi con il piazzale del mercato del Bestiame (attuale piazza Dante). Si racconta, che la fame e la povertà vi fossero di casa: un vicolo senza fogne, senza servizi, dove topi e talpe convivevano. La mattina gli spazzini raccoglievano nei loro carretti non solo il sudiciume, ma anche la tanta….miseria che imperversava.
Nel 1878 ben 21 erano le famiglie che vivevano in quel tugurio. All’epoca del Podestà Giovanni Bandini, anni ’20 del 900, dopo il terremoto del 1919, la giunta comunale decise di abbattere l’antico vicolo del Pero, per cancellare una vergogna che ormai da troppo tempo caratterizzava quel luogo e dove sul retro iniziavano a prendere corpo i Giardini Comunali e il nuovo palazzo Municipale.
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Fu abbattuta una parte del palazzo Fredducci, per allargare l’assetto stradale, che faceva angolo con il Corso e naturalmente tutte le fatiscenti abitazioni, creando anche una bella aiuola, ahimè scomparsa con la costruzione dell’attuale sede del Monte dei Paschi.
Il Vicolo del Pero (non sappiamo minimamente il perché di questa denominazione; chissà, forse c’era un pero), nacque praticamente nel 1351 accanto al palazzo del Podestà all’interno del castelletto.
Storie lontane e ormai sepolte nel tempo e nello spazio, anche se in quel vicolo hanno vissuto decine e decine per molte generazioni di vecchie famiglie borghigiane Eccone alcune, Paoli, Ravagli, Viliani, Gigli, Vitartali, Lombardi, Lumachi, Tonietti. Del Soldato, Giovannini, Barletti, etc,etc.
Foto 1 Fine ‘800 - L’antico Vicolo del Pero
Foto 2 Anni ’20 del 900. Il piccolo Vicolo fra il palazzo del Podestà e il palazzo Fredducci
Foto 3 Anni ’30 del ‘900. Dopo l’abbattimento delle fatiscenti case si inizia ad intravedere la futura via Bandini.
Foto 4 Fine anni ’30 primi anni ’40 del ‘900. Ecco come si presentava Via Bandini con a destra la bella aiuola e i piccoli colonnini che delimitavano piazza del Popolo. I’antico Vicolo del Pero è ormai cancellato.
Foto 5 2001 – la moderna via Bandini
(Foto Bandini, Tassini, archivio A.Giovannini)