Durante le attività del controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo è stato denunciato un uomo per l'ipotesi del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre è stato arrestato un 21enne per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e resistenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Borgo San Lorenzo, nel corso di controlli rafforzati per la giornata di ferragosto, hanno notato nel primo pomeriggio un’autovettura ferma in un’ area di parcheggio sita in questo Comune, nella località di Cornocchio. Considerate le circostanze, i militari hanno proceduto al controllo dell’occupante, un trentaduenne, in Italia senza fissa dimora. Lo stesso, con precedenti, originario del Marocco, nascondeva circa quattro grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e del denaro contante, circa 900 euro. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, in quanto ritenuto connesso ad attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, per tale reato, è stato deferito in stato di libertà al Tribunale di Firenze.
Mentre martedì 16 agosto hanno arrestato un giovane, con precedenti, che si era recato a casa dei familiari, pur sapendo di non potervi accedere per gli obblighi derivanti dalla misura cautelare adottata in precedenza nei suoi confronti. I parenti, allarmati, hanno così segnalato la sua presenza alla dipendente Centrale Operativa dell’Arma. Alla vista dei militari operanti, sollecitamente intervenuti, il giovane si è dato alla fuga, utilizzando un motociclo. Successivamente rintracciato su di una via sita nei pressi della casa dei familiari, nonostante l’alt intimato dai militari, il 21enne ha tentato ancora di allontanarsi, rovinando però a terra sul terreno sconnesso.
Dopo le cure sanitarie occorrenti, prestate dal personale del 118, lo stesso è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, accompagnato presso il carcere di Firenze Sollicciano. Il giovane dovrà anche rispondere dell’ipotesi delittuosa della ricettazione, in quanto il motociclo utilizzato era stato asportato il 14 agosto scorso in un comune vicino. Il veicolo è stato restituito al proprietario.