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L'altro volto della meccanica. La mostra di Simone Rocchi allestita al Chino Chini

Sarà inaugurata venerdì 6 maggio, all’Istituto Chino Chini di Borgo San Lorenzo alle 9:30

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Una delle opere Una delle opere © n.c.
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L’altro volto della meccanica va a scuola: una mostra di scultura per ribadire la centralità e crucialità del comparto in Mugello. Le opere dell’artista Simone Rocchi in mostra all’Istituto Chino Chini di Borgo San Lorenzo

Un’iniziativa di CNA Mugello

Sarà inaugurata venerdì 6 maggio, all’Istituto Chino Chini di Borgo San Lorenzo (ore 9:30), alla presenza di Massimo Capecchi, presidente Cna Mugello, Cristina Becchi e Franco Frandi, rispettivamente vicesindaco e assessore allo sviluppo economico di Borgo San Lorenzo, e Stefano Passiatore, Presidente dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello, “L’altro volto della meccanica va a scuola”, la mostra di scultura dell’artista Simone Rocchi organizzata da CNA per sottolineare l’importanza del comparto in Mugello.

 

14 sculture realizzate da Rocchi assemblando parti di scarto delle produzioni meccaniche di 14 imprese del settore che saranno in esposizione pop-up il 6 e il 7 maggio (ore 10-18, ingresso libero).

 

“Il Mugello non è solo il territorio dell’agricoltura e dell’agroalimentare, come spesso viene rappresentato, ma anche quello della meccanica: un settore importante e trainante per la nostra area, caratterizzato da micro (fino a 10 dipendenti sotto 2 milioni di fatturato) e piccole imprese (max 50 dipendenti e fatturato inferiore a 10 milioni) che qui creano occupazione e sviluppo economico, anche nei periodi di crisi come l’attuale” spiega Massimo Capecchi.

Un comparto costituito da oltre 200 imprese, per il 70% artigianali, centrale e cruciale per il territorio che CNA vuole portare all’attenzione dei Mugellani stessi, soprattutto quelli delle generazioni più giovani.

“La produzione tipo del Mugello, caratterizzata da piccole commesse che impongono per loro natura un’elevata specializzazione e flessibilità, richiede infatti continui investimenti tanto in macchinari di ultima generazione, quanto nella formazione del personale interno che ne è adibito all’uso. Ma i giovani, in fase di scelta del percorso di studi, tendono a percepire quelli ad indirizzo tecnico-professionale come una scelta di serie b” spiega Capecchi.

Ed è proprio contro questa visione distorta che la mostra si pone. In ciò il ruolo della scuola diventa fondamentale: “Abbiamo bisogno di istituti sul territorio che possano rappresentare una risorsa da cui attingere e con le quali sviluppare progetti in grado di produrre ricadute positive sul tessuto produttivo dell’area” conclude Capecchi.

Di seguito l’elenco delle imprese che hanno fornito pezzi delle loro produzioni per la realizzazione delle sculture e i titoli delle relative opere realizzate da Rocchi:

Barzi s.r.l. Il maggiordomo

Comec di Massimo LandI & C. S.A.S. L’acconciatura

Fanti Franco DI Milco Fanti La borsa

Femer di Ferraro Emilio E Ferraro Ernesto SNC Ernesto

Fonderia BMV DI Vaggelli Alessandro E C SNC Riflessione

Mabo di Margheri Emanuele Aspettando

Made Steel SRL Il pattinatore

Meccanica Mugello S.R.L. Il torero

Mechanical Work S.R.L. Uomo con bastone

Minumet srl Il pagliaccio

O.T.M. snc di Tagliaferri Francesco e Massimo Gli occhiali

Romagnoli snc di Romagnoli Fabio E C. Il giocoliere

Xelva srl Il guerriero

Z.B.M. SRL Uomo con pizzo

Simone Rocchi:

Nasce a San Piero nel 1964 e cresce nell'ambiente dell'artigianato sanpierino. Figlio di falegname conosce il legno e lo sa lavorare. Dai primi anni '90, spinto da un'ostinata passione per la pittura nella sua forma più tecnica, frequenta il circolo degli allievi di Annigoni e studia presso la scuola “il CANTO” di Borgo San Lorenzo. In questo periodo affina le sue conoscenze tecniche spaziando ed esplorando a tutto tondo le molteplici esperienze del fare artistico: dal bassorilievo alla scultura, dall'incisione alla pittura. Dalla metà degli anni '90 intraprende un percorso pittorico basato sul figurativo, che attraverso la sperimentazione sul colore e sulle tecniche, lo portano a partecipare a numerose mostre sia personali sia collettive che culminano con l'esposizione permanente nella “Galleria Pananti” di Firenze. Oggi Rocchi lavora ed espone nel suo studio in via Provinciale a Scarperia e San Piero, dove oltre ai suoi quadri realizza dipinti su commissioni e restauri.

 

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