27 APR 2025
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L’ex ospedale di Luco può essere una risorsa per emergenze sanitarie

La mozione di Borgo in Comune

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Il bellissimo Chiostro cinquecentesco del vecchio Ospedale di Luco di Mugello Il bellissimo Chiostro cinquecentesco del vecchio Ospedale di Luco di Mugello © Foto A. Ungania
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Di seguito il testo della mozione presentata dai consiglieri di Borgo in Comune al Consiglio Comunale di Borgo (e una simile in Consiglio Unione dei Comuni Mugello):

L'ex Ospedale di Luco di Mugello, immobile storico di grande valore, e stato in funzione fino al 1989 per poi diventare negli anni successivi sede della scuola per infermieri e di altri servizi in ambito sociale.

Dismessa ogni attività fu proposto di utilizzare la struttura come sede universitaria della facoltà di agraria di Firenze specializzata nel settore zootecnico. ll progetto non si e

concretizzato e l'ex convento e stato completamente abbandonato e messo più volte in vendita con destinazione d'uso diversa da quella sanitaria.

Recentemente la regione ha deciso di passare I'ex ospedale al patrimonio della fondazione del Maggio musicale prevedendo un intervento conservativo che non è stato ancora realizzato.

La pandemia causata dal coronavirus Sars-Cov2 ha messo in evidenza,anche nella nostra regione, la mancanza di strutture sanitarie in grado di ospitare malati colpiti dal virus in forma lieve oppure altri degenti per liberare spazi necessari presso gli ospedali più direttamente impegnati nella lotta quotidiana alla malattia. Tenuto conto che situazioni simili potranno verificarsi nuovamente nel prossimo futuro e opportuno allestire per tempo le strutture necessarie capaci ad affrontare l'emergenza e di svolgere anche altre attività in campo sanitario o sociale.

Ad esempio I'invecchiamento della popolazione rende necessario disporre di sedi idonee ad ospitare lungodegenti, persone affette da malattie croniche o che necessitano di periodi di riabilitazione.

L'ex ospedale di Luco potrebbe essere un immobile adatto a queste funzioni e quindi svolgere un ruolo importante per il territorio metropolitano.

Questo recupero necessita ovviamente di ingenti investimenti per riportare l'immobile al suo utilizzo sanitario e sociale e a questo scopo dovrebbe essere valutata la possibilità di predisporre un progetto esecutivo da finanziare con fondi europei del recovery fund che interesseranno anche la Toscana.

Per i motivi esposti il consiglio comunale chiede alla giunta e al sindaco di promuovere un incontro con regione , asl e comuni per valutare la fattibilità del progetto e le ricadute economiche e sociali sul territorio.

E chiede anche alla regione toscana di prevedere I'inserimento del progetto per il recupero socio-sanitario dell'ex ospedale di Luco nel programma per I'utilizzo dei fondi comunitari, e alla giunta e al sindaco di sostenere tale proposta nelle sedi istituzionali

Borgo in Comune

Lorenzo Verd

Leonardo Romagnoli



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Commenti 2
  • Giuseppa Liguori

    Magari potessero ripristinare un presidio ospedaliero! Tra Luco e Scarperia vivono tanti infermieri e infermieri pediatrici che credo siano ben disposti a lavorare in un nuovo contesto soprattutto vicino casa, invece di fare i pendolari verso gli altri presidi di Firenze.

    rispondi a Giuseppa Liguori
    ven 11 dicembre 2020 03:11
  • Mugelli Giampiero

    Strutture come l'ex ospedale di Luco , il Banti a Pratolino e altre strutture storiche non dovevano essere abbandonate ma recuperate utilizzate . Purtroppo la politica italiana disfattista ha sperperato cifre enormi in enti inutili e cooperative senza scopi. Il risultato è: questa povera Italia con un enorme debito e con l'economia al collasso cerca di vivere.

    rispondi a Mugelli Giampiero
    dom 15 novembre 2020 08:54