Piazza don Bosco © NN
Aperta la nuova viabilità zona Ponte Rosso con il prolungamento di Via Don Luigi Sturzo, la nuova rotonda in Piazza San Giovani Bosco, la riqualificazione dell'intera area, la sistemazione dei parcheggi che aumentano di 4 posti, tra la piazza e la nuova viabilità, e il camminamento lungo le Cale. Il progetto, per un investimento di circa 400mila Euro, 160mila da bilancio comunale e gli altri da PNRR, completa così la viabilità dell'area creando la possibilità di entrare e uscire dal centro.
"L'apertura di Via Don Luigi Sturzo è uno degli obbiettivi che avevamo indicato per il mandato – affermano il Sindaco Paolo Omoboni e l'Assessore ai Lavori Pubblici Patrizio Baggiani -. Con la realizzazione del tratto finale di Via Sturzo, da Via Fiume a Piazza San Giovanni Bosco, di fatto creiamo una doppia viabilità lungo le Cale per consentire ai mezzi di entrare e uscire dal centro storico diminuendo il traffico in quest'area. Con questi lavori avremo infatti due viali che attraversano il capoluogo in direzione nord/sud e viceversa. Il lavoro ci consente di operare anche una profonda riqualificazione dell'intera area con nuovi arredi, piantumazione di alberi di pregio in sostituzione delle acacie rimosse, un percorso pedonale e una migliore sistemazione dei parcheggi sia per la rimodulazione di quelli della piazza che per i nuovi lungo la via".
Con l'inaugurazione cambia il senso di marcia sia in Via Marconi, ora percorribile dal Ponte Rosso verso il Viale della Resistenza, che in Via Don Sturzo ora transitabile da Viale Resistenza a Piazza San Giovanni Bosco. Cambia ovviamente il senso di percorrenza anche per l'innesto tra Via Marconi e Via Don Sturzo lato ovonda.
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"E' una piccola rivoluzione per la viabilità – affermano Sindaco e Assessore - per questo, nei primi giorni, abbiamo predisposto il controllo della zona da parte della Polizia Municipale, che ringraziamo per la collaborazione".
CittadinoAttento
E’ una operazione di rara genialità, ma tipica dell’intellighenzia tecnica borghigiana: creare due incroci di flussi quando potevano essere del tutto evitati, lasciando la viabilità com’era, ovvero al contrario: dal viale verso il ponte rosso, dalla rotonda verso il viale. Così (e solo così) avrebbero evitato il carico di traffico sul centro. Ma no, hanno voluto usare una botta di originalità che fa incrociare i flussi al ponte rosso e sul viale. Genii!
Alfredo Agostini
Tutto sommato un buon progetto, necessario da anni. Peccato che per andare verso sud si debba arrivare solo da ovest. Chi proviene da est non trova per tutto il paese una via abbastanza diretta se non poco prima dell'ospedale, e poi deve ingolfare la zona di un centro commerciale con molti altri servizi. Secondo me va ripensata anche la c.d. Ovonda, anche se non è più tale.