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La Boxe Mugello premiata in Consiglio Regionale per gli ottimi risultati 2023 a livello nazionale

Società top a livello di pugilato nazionale

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Foto di gruppo Foto di gruppo © NN
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Questa mattina la ASD Boxe Mugello è stata premiata, nella Sala Gonfalone del Palazzo del Pegaso, dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, per i risultati sportivi ottenuti nel corso del 2023.  Nella coppa, consegnata dal Presidente Mazzeo al Presidente della Boxe Mugello, Claudio Cantini, è riportata la motivazione del premio: "per il primo posto nazionale tra le società organizzatrici e per il prezioso contributo a tutto lo sport toscano". Il Presidente Mazzeo oltre a complimentarsi per i traguardi raggiunti ha sottolineato l'importanza non solo sportiva ma soprattutto sociale di società sportive come quella mugellana. Claudio Cantini ha esaltato l'importanza di essere una associazione che nel proprio organigramma unisce giovani e meno giovani tutti con lo scopo comune di far crescere il pugilato.


È intervenuta anche Elektra Cartacci, atleta del sodalizio borghigiano che ha più volte vestito la canotta azzurra della nazionale, evidenziando l'importanza di società come la Boxe Mugello che danno la possibilità a centinaia di giovani di poter fare sport ma, soprattutto,  di crescere umanamente come donne e come uomini.
Alla manifestazione erano presenti la consigliera Regionale Elisa Tozzi, che è stata anche la proponente il premio, e l'assessore allo sport del comune di Borgo San Lorenzo, Franco Frandi.
A margine della cerimonia sono intervenuti anche il consigliere della Boxe Mugello, Massimiliano Bartolozzi,  e il tecnico titolare, Gabriele Sarti.


Bartolozzi ha dichiarato che "si tratta di un premio che ci ripaga di enormi sacrifici non solo monetari ma anche personali. Nel corso del 2023 abbiamo organizzato 24 manifestazioni,  una media di una ogni 15 giorni. Siamo riusciti così a metterci dietro, noi piccola realtà di provincia, tutte le grandi realtà metropolitane. Eppure l'importanza dell'attività organizzativa a nostro avviso non è percepita in pieno neppure negli stessi ambienti pugilistici. Un grave errore, perché se è vero che è fondamentale saper creare il pugile è altrettanto vero che se non si creano condizioni per farlo combattere quell'atleta passerà ad altra disciplina sportiva".
Il Maestro Sarti ha poi evidenziato che "anche nel 2024 la nostra attività non si è fermata. Siamo appena alla fine di aprile e abbiamo già organizzato 17 serate.  Ci sono però anche motivi di preoccupazione,  perché a ottobre verremo sfrattati dal fondo comunale che ospita la nostra palestra per consentirne l'adeguamento antisismico ma al momento le istituzioni competenti non hanno ancora individuato una soluzione alternativa. Sei mesi passano presto, non vorremmo ritrovarci senza un luogo dove allenarci. Restiamo comunque fiduciosi in una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa".

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