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Non ci piace dire "ve l'avevamo detto!".
Sarebbe un po' come sparare sulla Croce Rossa, ma quando alcuni denunciavano la pericolosità di certe occupazioni abusive a Firenze l'abbiamo buttata sulla contrapposizione politica.
Come se fosse accoglienza e non un problema di salute pubblica e un atto di in-umanità totale accogliere bambini all'interno di un ex hotel fatiscente dove sono oltre 60 bombole del gas che possono esplodere da un momento all'altro e poi ci disperiamo (giustamente) perché da questa situazione di totale illegalità è sparita una bambina!
Personalmente non penso sia accoglienza "costringere" esseri umani a vivere nella spazzatura e fra i ruderi di fabbriche abbandonate, Credo, ma forse sono un'illusa, che un paese degno di tale nome quando parla di accoglienza intenda altro...
Ma fatto sta che le temperature altissime di questi giorni e anche questo era facile prevederlo avrebbero messo a rischio la precarietà di certa "accoglienza".
Brucia da giorni l'ex mobilificio di Castello che sprigiona nell'aria veleni e vernici sotto forma di diossina, brucia sempre in zona l'ex fabbrica di viale XI agosto anch'essa occupata da tempo fra spazzatura e degrado e poi cos'altro brucerà?
Nel frattempo solo un doverso grazie ai Vigli del Fuoco che da giorni e a temperature infernali cercano di evitare ai fiorentini di respirare veleno.
Simone Pilia
Dal titolo si evince che sono stati misurati livelli di diossina superiori alla norma nell'aria di Firenze (L'aria era effettivamente irrespirabile anche nella giornata di martedì tra Castello e Rifredi) ma nell'articolo non c'è nessun riferimento a misurazioni svolte da enti preposti. Potrebbe citare la fonte?