OK!Valdisieve

Al via alla scuola primaria Calvino di Pontassieve la realizzazione del "bosco didattico": in cosa consiste la bella iniziatia

Al via, per il quarto anno, il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell'ambito delle proposte educative 2024/2025 per le scuole toscane

  • 48
Realizzazione bosco didattico alla scuola primaria Calvino di Pontassieve Realizzazione bosco didattico alla scuola primaria Calvino di Pontassieve © Unicoop Firenze
Font +:
Stampa Commenta

 Al via, per il quarto anno, il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell'ambito delle proposte educative 2024/2025 per le scuole toscane. Il progetto ha fatto tappa questa mattina presso la scuola primaria Calvino di Pontassieve con la piantagione del bosco didattico di circa 30 piante messe a dimora nel giardino dell'istituto: all’iniziativa di questa mattina erano presenti i bambini e gli insegnanti della scuola primaria, Martina Betulanti, Assessore alla Scuola del Comune di Pontassieve e Luciana Bigliazzi, presidente della sezione soci Coop Valdisieve.

Scoprire il mondo della natura creando un boschetto nel giardino della scuola: un’esperienza di educazione all’aperto dove bambini e bambine possano sperimentare ritmi, tempi e segreti della natura, crescendo insieme e prendendosi cura l’uno dell’altro. Durante questo percorso ci sarà un coinvolgimento diretto in attività sensoriali, di ricerca, condivisione, scoperta e riflessione in piccolo gruppo. Questa esperienza è pensata per sviluppare affettocura e rispetto per la natura e per la comunità. Il progetto permetterà di far acquisire consapevolezza delle trasformazioni stagionali e del concetto di tempo in natura; allenarsi alla cura delle nuove piante anche attraverso un’esperienza di cooperazione tra pari con un maggior ascolto e rispetto dell’altro e delle sue necessità; imparare ad ascoltare la lingua della Natura, a vedere le relazioni tra i diversi organismi e a prepararsi a costruire una conoscenza sistemica.

Dedicate tematiche attuali ed urgenti come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, le proposte educative Unicoop Firenze propongono anche quest’anno il progetto dei boschi didattici realizzati nelle scuole toscane, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità: dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l'obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde.

«Un bosco a scuola, un bosco che diventa un amico con cui crescere all’interno degli spazi scolastici. Un progetto di educazione ambientale che fa prendere coscienza, fin da piccoli, dell’importanza della biodiversità e del “verde” in spazi urbani, fondamentale per la riduzione della CO2 presente in atmosfera. Ringrazio Unicoop Firenze e l’istituto comprensivo di Pontassieve ancora una volta per la sensibilità mostrata in questa iniziativa, per l’attenzione e la collaborazione che ci trova sempre pronti a promuovere insieme azioni che fanno crescere cittadini consapevoli», ha commentato il Sindaco di Pontassieve Carlo Boni.

Felice del risultato anche Luciana Bigliazzi, presidente della sezione soci Coop Valdisieve

«Siamo molto felici di partire con il progetto educativo del bosco didattico alla scuola primaria Calvino: insieme agli alunni e agli insegnanti abbiamo inaugurato questa nuova zona verde che, piano piano, si svilupperà e crescerà con i ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l'entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. L'obiettivo è che, in questo modo, i più piccoli possano toccare con mano le tematiche ambientali, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Ringraziamo la scuola e il Comune con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell'educazione ambientale».

I numeri del Bosco didattico

·        Nel triennio 2021 – 2024, 58 boschi didattici realizzati e in fase di realizzazione (10 nel 2024, 16 nel 2023, 16 nel 2022, 16 nel 2021) in 31 Comuni coinvolti

·        1.500 piante forestali piantate

·        circa 1.500 mq di bosco piantato

·        oltre 320 classi delle scuole primarie coinvolte per un totale di circa 8mila bambine e bambini attivi nel progetto

·        dieci ore di proposta educativa/laboratorio che gli alunni di ogni classe hanno passato nella progettazione, piantumazione e cura del bosco didattico,

·        per un totale di 300 ore di progetto nel 2024 e di 3500 ore a livello complessivo, nei quattro anni di progetto

·        coinvolte le sette province toscane dove opera Unicoop Firenze

Come si compone il bosco didattico

Chiamato anche foresta giardino, il Bosco didattico è una coltivazione multifunzione in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Gli alberi da frutto sono al piano superiore, mentre al di sotto ci sono arbusti di bacche commestibilipiante perenni e annuali. Insieme creano relazioni per formare un ecosistema in grado di ottenere elevate produzioni di cibo con meno manutenzione. II modello è composto da un modulo di 25 mq, di 5 m x 5 m, da localizzare in base alle presenze arboree e arbustive.

Fra le specie individuate per la piantagione del bosco, il tiglio, che, in autunno – inverno, garantisce una pacciamatura naturale in quanto le sue foglie, degradandosi, apportano azoto al terreno. I diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno letteralmente nella foresta, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro.

Lascia un commento
stai rispondendo a