
“Quanto evidenziato dal “Giornale del Bisenzio” è un vero e proprio scandalo. Sono esterrefatto e incredulo; serve immediatamente chiarezza ed è per questo che ho presentato un quesito a risposta immediata per il Consiglio comunale di martedì prossimo. L’Amministrazione comunale chiarisca subito i contorni di questa vicenda o non esiterò a presentare un esposto in Procura”.
Si esprime così Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio commentando la notizia dei mobili donati da Ikea e ancora parcheggiati dopo tantissimi mesi nell’immobile a Vaiano in attesa di essere distribuiti agli alluvionati.
“E’ corretto che la metà della donazione di mobili presenti nell’hub di Vaiano è destinata proprio agli alluvionati di Campi? – ha attaccato Gandola - se così è, cosa si aspetta a procedere alla loro consegna? Il fatto che siano lì stipati da oltre sette mesi è uno scandalo e questi ritardi burocratici per lo sviluppo del bando non sono tollerabili e sviliscono il buon nome delle istituzioni. A cosa servirà tra qualche mese distribuire dei mobili a quasi due anni di distanza dall’alluvione che ha travolto la città di Campi? Le nostre famiglie, a proprie spese, hanno già oramai provveduto a ricomprare comodini, scaffali, elementi di arredo o piccola mobilia. Aver mandato in fumo una così importante donazione effettuata da Ikea è intollerabile. Chi ne è responsabile?”
Il capogruppo Gandola chiede ancora: “La Commissione Speciale sull’alluvione era al corrente di tutto ciò? E se no, come mai? Ormai il cortocircuito amministrativo è totale e chiederò conto di tutto ciò con un Quesito a risposta immediata che presenterò per la seduta del Consiglio Comunale di martedi 11 febbraio. Qualora, si evidenziassero delle responsabilità legate all’inerzia o alla poca efficienza amministrativa lo dico già da ora, mi recherò alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per denunciare i fatti. Qui si trattava di fornire alle persone sfollate e rimaste senza nulla della mobilia che una società privata aveva donato per la comunità locale. Il non aver portato a termine le procedure per l’assegnazione è di una gravità assurda e ingiustificata che mi auguro sia condannata da tutte le forze politiche. Chi ha questa responsabilità sulle spalle si faccia da parte”.