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Cannondale finisce il mese di aprile con una piccola delusione

26 posto per Ole Hem, ritirati Martino Tronconi e Nicola Taffarel.

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Cannondale Cannondale © NN
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In termini di classifica, sembra un pò dura e ovviamente Cannondale MTB Pro Team è un pò deluso dal risultato della Bike Marathon Riva del Garda, tuttavia l’obiettivo era di combattere per gli 82 Km della Ronda Extrema e fare del proprio meglio per vedere dove si trovasse tra i professionisti della marathon al fischio di inizio della stagione delle marathon europee, ma purtroppo è successo il contrario.  

Ole Hem, Martino Tronconi e Nicola Taffarel questa volta non sono riusciti ad occupare i ruoli principali e di certo la squadra non può accontentarsi del 26. posto del norvegese, anche se sapeva ed era preventivato che Hem e Taffarel avevano fatto un bel blocco di lavori in vista di Capoliveri e avevano messo in conto di sacrificare un pò questa gara in vista di obiettivi più chiari.

Senza avere aspettative eccessive, ma comunque motivato a fare del suo meglio, Ole Hem ha cercato di impostare la gara con cautela, iniziando lentamente per cercare di fare un buon traguardo.  Dopo le prime due ore, ha usato ogni metro per farsi strada in avanti dalla 30ª posizione, fino a quando le sue gambe hanno iniziato a soffrire di crampi nei tratti più ripidi.

 

"Stavo iniziando a risalire la china verso la Top 10, mi sentivo abbastanza bene, ma poi ho avuto dei grandi crampi e mi sono chiesto come avrei dovuto superare l’ultima ora e mezza di gara, ho dovuto fermarmi alcune volte per allungare i muscoli, purtroppo non riuscivo a guidare solo quel tanto che bastava per non farmi venire i crampi.  Non c’è stato niente da fare se non andare lentamente fino al traguardo.  Non vedo l'ora che arrivi la prossima gara, la Capoliveri Legend Cup di cui ho ricordi più che positivi nel 2022, ora cercherò di raccogliere i pezzi mancanti per ripetere la performance dello scorso anno”

Martino Tronconi è riuscito a sentirsi davvero bene in allenamento e ragionevolmente in forma per essere in grado di stare di nuovo davanti.  E' rimasto nei primi dieci per 30 Km, ma dopo 2 ore e 20’ ha lottato faticosamente per risalire la salita di Malga San Giovanni e poi si è ritrovato a non essere più in grado di finire la gara.

Anche Nicola Taffarel non ha superato il controllo orario di San Giovanni Selva, ha consegnato il pettorale ad un commissario dopo tre ore ed è uscito dalla gara. Dopo pochi chilometri ha perso il contatto con il gruppo di testa e ha cercato invano di trovare un buon ritmo, non aveva buone sensazioni e ha preso la decisione più sensata per poter arrivare al meglio a Capoliveri, una gara che Cannondale MTB Pro Team ha segnato con la “X”, pronto a voltare pagina dopo un week end piuttosto negativo.

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