Il Consiglio Comunale di Marradi si trova a dover affrontare una questione cruciale legata alla salute dei cittadini, con una interrogazione a risposta scritta presentata dai consiglieri Stefano Benedettini e Raffaella Ridolfi del gruppo di Centro destra riguardante la crescente carenza di medici di base sul territorio.
L'interrogazione parte dal presupposto che uno dei due medici di base attualmente presenti a Marradi sia prossimo alla pensione, e che anche l’unico medico rimasto sia vicino al pensionamento. La situazione risulta particolarmente critica considerando che il Comune di Marradi ha una popolazione in larga parte anziana, caratterizzata da una presenza significativa di cittadini ultra sessantacinquenni, per i quali l’assistenza sanitaria di base è fondamentale.
In passato, era stato promesso dall'amministrazione comunale l’arrivo di un terzo medico di base, ma tale promessa non si è concretizzata. Il progetto del Polo Sanitario San Francesco, avviato nel 2018, è fermo, e non è chiaro lo stato dei servizi convenzionati offerti dalla Casa di Cura San Pier Damiano a Faenza, storicamente un punto di riferimento per i residenti di Marradi.
Nel testo dell'interrogazione si riconosce la difficoltà di reclutamento di medici di base, una problematica che affligge non solo Marradi, ma molte aree del Paese. Tuttavia, i consiglieri sottolineano come, nonostante il tempo trascorso, la situazione non possa continuare a mettere a rischio i cittadini, che potrebbero presto trovarsi senza un medico di base.
Le informazioni raccolte dagli scriventi indicano che il medico di base previsto per Marradi come terzo professionista avrebbe scelto un’altra sede, e che la convenzione con la Casa di Cura San Pier Damiano non sarebbe più attiva per i cittadini marradesi. Inoltre, data la composizione sociale del Comune, i consiglieri affermano che il numero minimo di medici di base dovrebbe essere quattro, per garantire un servizio adeguato agli abitanti.
I consiglieri Benedettini e Ridolfi rivolgono precise domande al Sindaco riguardo alle azioni intraprese per risolvere questa situazione:
- Quali misure siano state messe in atto per assicurare la presenza di un secondo e un terzo medico di base per i residenti di Marradi;
- I termini esatti di fruibilità dei servizi della Casa di Cura San Pier Damiano;
- Se vi siano ostacoli al reclutamento di medici di base dall'Emilia-Romagna, considerando la vicinanza geografica;
- Quali azioni siano state intraprese dalla Regione Toscana per reclutare medici di base per Marradi e i territori limitrofi.
Infine, i consiglieri esprimono preoccupazione per la mancanza di comunicazione chiara e tempestiva ai cittadini, ritenendo che l’amministrazione comunale debba informare adeguatamente la popolazione sulle criticità sanitarie del territorio, con particolare attenzione alla disponibilità di cure.
L’interrogazione a risposta scritta mette in luce una situazione sanitaria preoccupante nel Comune di Marradi, che rischia di lasciare una larga parte della popolazione senza un'adeguata assistenza medica. I consiglieri richiedono trasparenza e azioni concrete per garantire il diritto alla salute e una comunicazione puntuale ai cittadini.