Riceviamo e pubblichiamo una nota di Giampaolo Marangi di Dicomanocheverrà riguardo la prossima messa in cantiere della Casa della Salute a Dicomano - Ho appreso a mezzo stampa del comunicato della USL Toscana Centro sull'inaugurazione della Casa della Salute o Casa di Comunità, a Dicomano, per lunedì 22 aprile, e mi sono sorte spontanee alcune domande. In particolare, cosa esattamente viene inaugurato, con tanto di annunciata presenza anche del presidente della Regione Toscana? Già nel 2019, in piena campagna elettorale comunale, fu annunciata in pompa magna la realizzazione della Casa della Salute di Dicomano, con tanto di volantinaggio: sembrava cosa già fatta.
Ora, dopo cinque anni e di nuovo in piena campagna elettorale, dopo cinque anni di silenzio in merito, si parla nuovamente della Casa della salute, per la "posa della prima pietra” oggetto di apposito evento.
Ciò che interessa ai cittadini pero’ sono i servizi, viste le condizioni del servizio sanitario, e soprattutto la fine dei lavori, che inevitabilmente faranno emergere una serie di criticità:
- assenza di parcheggi idonei all'utenza, per lo più fragile, in una zona già congestionata (P.zza Buonamici);
- mancanza di un preventivo confronto con le associazioni presenti sul territorio, per condividere contenuti e organizzazione della nuova Casa della Salute di Dicomano;
- assenza di certezza sulla reale disponibilità di personale medico e paramedico che dovrà garantire la funzionalità della struttura
Quindi al di là delle pseudo inaugurazioni che vengono fatte ogni cinque anni, il problema è quello di fare in modo che la nuova Casa della Salute di Dicomano non sia una scatola vuota, come molte altre in Italia. Ad un recente convegno sul tema, qui a Dicomano, è stato relatore, tra gli altri, il prof. Gavino Maciocco, docente di Igiene e sanità pubblica presso l'Università di Firenze e attento conoscitore del tema Casa della salute. Ero presente e la sintesi non è stata positiva: il bicchiere è mezzo vuoto.
Però, la speranza è una scelta e attendiamo fiduciosi: ben venga la Casa di Comunità (Casa della Salute) a Dicomano, ma che pessima decisione quella di utilizzare di nuovo ( questa volta con la scusa dell’inizio lavori) questo progetto della USL, dopo cinque anni di silenzio sul tema dei servizi socio sanitari da parte dell’Amministrazione di Dicomano, a fini propagandistici per la campagna elettorale! Pensiamo più ai contenuti e meno agli annunci e ai nastri da tagliare.