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Castello di Torre a Decima, nuova proprietà: presto il recupero di uno degli storici immobili di Pontassieve

Sopralluogo dell’amministrazione insieme alla nuova proprietà a Molino del Piano

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Castello di Torre a Decima Castello di Torre a Decima © Ufficio stampa Comune di Pontassieve
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L’amministrazione di Pontassieve insieme ai tecnici comunali ha svolto, in questi giorni, un sopralluogo al Castello di Torre a Decima incontrando i nuovi proprietari. Nel corso dell’incontro la nuova proprietà ha mostrato gli ambienti del Castello e gli annessi della tenuta che saranno oggetto di riqualificazione e recupero per un intervento che farà tornare fruibile uno degli immobili storici e di maggior pregio del territorio comunale. La base del recupero sarà un intervento di rigenerazione dell’ecosistema agricolo esistente, che interesserà tutta la tenuta e i tanti annessi che la compongono.

 “Un progetto bello e ambizioso - dichiara la Sindaca Monica Marini – che prevede la rigenerazione degli immobili presenti e dell’intera area dal punto di vista agricolo e ambientale a partire proprio dal Castello di Torre a Decima che, oltre ad avere un grande valore storico e culturale, ha un forte valore affettivo per il nostro comune ed in particolare per la frazione di Molino del Piano

Alcuni cenni storici del Castello di Torre a Decima

Il Castello di Torre a Decima sorge nel cuore dell’antico feudo dei Conti Guidi, ai piedi del monte di Croce, nei pressi di Molino del Piano. L'imponente maniero risale al XII-XIII secolo, conserva tutt'oggi l'antica torre e tracce della fortificazione medievale. Nel XV secolo l'interno venne arricchito da porticati e loggiati in stile rinascimentale, mentre il perimetro murato fu a sua volta circondato da massicce opere bastionate in pietra. La vicina cappella di origine medievale – attualmente in stato di abbondono e interessata da evidenti crolli e cedimenti - è dedicata a Maria Maddalena de’ Pazzi che vi soggiornò nel XVI secolo. La leggenda narra che dopo la fallimentare Congiura ordita nel vicino Castello del Trebbio dalla famiglia Pazzi, ai danni dei Medici nel 1478, Torre a Decima divenne il loro rifugio.  

Il complesso venne gravemente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale e nel primissimo dopoguerra fu oggetto di un completo restauro, grazie alla collaborazione di numerosi esperti. Negli anni si sono succedute diverse proprietà fino all’attuale che ha deciso di investire nel recupero di un edifico che rappresenta un emblema di storia e tradizione "con l’intenzione di salvaguardare i luoghi in cui sorge, sposando una filosofia che unisce, al tempo stesso, innovazione e modernità con la bellezza ed il fascino antico dell’intero complesso.", ha dichiarato l'Amministrazione. 

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