Il 'centro' di Rabatta e il 'grattacielo' di Borgo. Divertenti aneddoti mugellani

Il 'centro' di Rabatta e il 'grattacielo' di Borgo. Divertenti aneddoti mugellani © n.c.

Qualche volta nelle vecchie cartoline leggiamo didascalie buffe, molto buffe, come quella che pubblichiamo oggi su Rabatta. Semplici aneddotti paesani naturalmente. Ricordiamo anche, fra le tante, quella del Convento di Montesenario che era stata denominato Monastero di Vallombrosa, o Villore per il Cistio. O quando alla fine degli anni degli anni ’50, piazza Martiri della Libertà a Borgo San Lorenzo con l’immagine dell’edificio centrale costruito da poco a cinque piani ( attualmente al piano terra è ubicata la sede dell’Agenzia della Cassa di Risparmio), era stampata la scritta il “grattacielo”. Un amico borghigiano abitante a Boston, al 38 piano di un vero grattacielo, ci scrisse una lettera davvero esilarante, ma anche con tanta nostalgia del paese natio. L’altro giorno abbiamo acquistato una cartolina dell’abitato di Rabatta (una delle prime a colori degli anni ’50), poiché ci è molto piaciuta per la visione della vecchia bottega di Sali & Tabacchi della famiglia Giannelli, oltre alla vendita di generi alimentari e tanti altra oggettistica come usava da sempre nei piccoli empori di campagna. Ma la scritta in basso “Rabatta – Centro”, ci ha fatto sorridere “come il grattacielo”. Insomma se la bottega era al centro di Rabatta vuol dire che alla periferia ci abitava il Cespi a destra e il Lastri a sinistra (!). Niente di eclatante, piccolissime quisquilie di un tempo che fu.  

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foto rabatta © n.c.

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