OK!Valdisieve

Chianti, investimenti per oltre 6milioni di euro in opere di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico

Grandi opere pubbliche finanziate dalla Regione Toscana per il territorio di Barberino Tavarnelle.

  • 83
il sindaco Baroncelli sulle rive del fiume Elsa il sindaco Baroncelli sulle rive del fiume Elsa © ufficio stampa
Font +:
Stampa Commenta

Supera i 6milioni di euro complessivi il quadro degli investimenti messi in campo per contrastare e prevenire il fenomeno del dissesto idrogeologico nel territorio comunale di Barberino Tavarnelle.
Sono stati appaltati i lavori che partiranno entro i mesi estivi per l’esecuzione dell’opera di risanamento della frana di via Pertini e messa in sicurezza dell’area nei pressi del centro abitato di Barberino Val d’Elsa.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione Toscana con una risorsa complessiva pari a 2,7 milioni di euro attraverso il Documento operativo per la Difesa del Suolo.

Il finanziamento complessivo che comprende il risanamento della frana e la progettazione è pari a 3milioni e 250mila euro.
La progettazione ha richiesto una spesa del valore di €250.000 di cui €200.000 dalla Regione e €50.000 dal Comune. Quanto ai lavori di messa in sicurezza e ripristino della frana, ai €2,7 milioni di euro della Regione Toscana si aggiungono i €300.000 messi a disposizione dal Comune di Barberino Tavarnelle. Grazie al finanziamento regionale la giunta Baroncelli potrà realizzare una prima tranche dell’intervento di messa in sicurezza di cui è in corso la progettazione coordinata dall’area tecnica comunale.

Altro investimento finanziato dalla Regione Toscana, pari a 2milioni 750mila euro, è quello della messa in sicurezza idraulica del fondovalle del fiume Elsa, in riva destra del fiume nel territorio di Barberino Tavarnelle, parte di un più ampio progetto del valore di oltre 7milioni di euro che interessa la zona industriale di Cusona nel Comune di San Gimignano. La messa in sicurezza del territorio nella parte di Barberino Val d’Elsa è finalizzata alla tutela dell’area residenziale del Molino della Zambra e alla prevenzione dei rischi di esondazione dell’Elsa. In questo complesso di opere è prevista la messa in sicurezza di tutto il sistema ferroviario e delle attività produttive che insistono nell’area di Cusona, nel Comune di San Gimignano, che riveste un ruolo strategico nello scacchiere economico della Toscana.

“Il valore dell’operazione è la realizzazione di un percorso di collaborazione con i Comuni vicini di casa – dichiara il sindaco David Baroncelli - rivolto alla salvaguardia ambientale, paesaggistica ed economico di un territorio che mostra carattere di fragilità e allo stesso tempo consideriamo centrale e unitario, parte integrante della stessa visione politica, il nostro compito è quello di renderlo resiliente e resistente ai cambiamenti climatici valorizzandone le peculiarità e le potenzialità”.

“E’ prevista la demolizione del ponte a immersione della Zambra – evidenzia il primo cittadino – che rappresenta un elemento di criticità dal punto di vista idraulico per il deflusso delle acque in tempo di piena, abbiamo suggerito la realizzazione di una passerella pedonale che permetta di congiungere la stazione ferroviaria della Zambra con la zona industriale di Cusona e rafforzare la mobilità dei lavoratori e dei cittadini”.

Altra opera, inserita in questo quadro, è il potenziamento della viabilità di emergenza al servizio delle case del Molino della Zambra, detto il Fortino, su cui già siamo intervenuti come amministrazione comunale con risorse proprie per un investimento pari a 200mila euro”. La tutela idraulica e geologica del territorio è al centro di un programma di azioni che vede lavorare insieme gli stessi Comuni anche attraverso il Contratto di fiume Elsa, coordinato dal Comune di San Gimignano, per orientare quest’area verso la riqualificazione ambientale e i principi della transizione ecologica e della sostenibilità.

E’ stato elaborato inoltre dal Comune di Barberino Tavarnelle, in collaborazione con il Comune di Certaldo, un intervento stimato per 800mila euro, necessario alla risistemazione della frana di Marcialla causata da un movimento franoso che si è verificato in via San Francesco. L’amministrazione comunale sta lavorando sul piano progettuale per passare dalla fase preliminare a quella esecutiva. “Stiamo lavorando anche al nuovo piano strutturale e operativo - conclude il sindaco Baroncelli - che ci permetterà di approfondire e migliorare gli strumenti di prevenzione e individuare le criticità del territorio per farne un valido documento di programmazione”.

Lascia un commento
stai rispondendo a