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Quattro giorni a contatto con l'eccellenza del Chianti Rufina: torna il "Bacco Artigiano"

La manifestazione più attesa è, come ogni anno, la sfilata del "Carro Matto" fino al sagrato del Duomo di Firenze

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Carro Matto Carro Matto © Travel Marketing
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Arrivano l'autunno e la vendemmia e allora il vino diventa protagonista con importanti sagre sparse su tutto il territorio toscano. In questo contesto, torna a Rufina, dal 26 al 29 settembre, il "Bacco Artigiano", una manifestazione importante che celebra il Chianti Rufina, autentico prodotto d'eccellenza dell'enogastronomia valdisievese e toscana, attraverso spettacoli, laboratori, rievocazioni storiche e stand enogastronomici.

Il territorio di Rufina è, infatti, conosciuto come la terra del vino già dai tempi di Cosimo III de’ Medici. Fu proprio lui, infatti, a nominare questa terra dal clima mite e dalla posizione ottimale come una delle quattro migliori zone toscane per la produzione di vini pregiati. Un clima di feste che partirà dal comune valdisievese per estendersi nei comuni vicini, fino ad arrivare a Firenze.

Qui, infatti, prenderà vita la manifestazione del "Carro Matto". Si tratta di un mezzo agricolo di grandi dimensioni, sul quale un tempo la città di Rufina portava ai signori di Firenze il vino nuovo. Un grande carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici "bovi" di razza Chianina che, una volta arrivato in città, sarà accolto dalla cittadinanza e dalla folla. La rievocazione è oggi curata dal Comitato Carro Matto di Rufina e ancora oggi è accompagnata da un corteo di "dame e nobili" abbigliati con i vestiti dell'epoca che arrivano fino al sagrato del Duomo di Firenze.

Quattro giorni per entrare in contatto con autentiche eccellenze enogastronomiche, attraverso un buon brindisi o passeggiando per i vigneti di un territorio che ha molto da offrire e che in questo periodo dell’anno offre scenari e tramonti spettacolari da ammirare nella splendida cornice della Capitale del Rinascimento.

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