Nuovi particolari nella caccia all'auto pirata che in un incidente, nei giorni scorsi sull'autostrada A1, ha investito i corpi di Paolo Boni (58 anni) e del figlio Francesco (30 anni). Secondo le ultime indiscrezioni, riportate questa mattina (martedì 21 ottobre) si tratterebbe infatti di una Chrysler . E gli investigatori, ora, stanno setacciando le carrozzerie della zona, e visionando i filmati delle telecamere a circuito chiuso del tratto autostradale: per vedere di rintracciare l'auto coinvolta. Padre e figlio, lo ricordiamo, erano titolari di una ditta di autotrasporti; e stavano recandosi insieme ad un amico (rimasto ferito nello scontro, al lago Brasimone pre una giornata di pesca. Al momento dell'incidente, per evitare le auto coinvolte in un tamponamento, la loro Jeep si è capottata, scagliando gli occupanti fuori dall'abitacolo. A questo punto è giunta l'auto ignota (una monovolume scura) che li ha travolti. E per padre e figlio non c'è stato niente da fare. Il ragazzo, aggiunge il giornale, si era spostato solo lo scorso settembre. Le ultime notizie sono riportate da La nazione in un articolo pubblicato sulle pagine della cronaca di Firenze.