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La ciclovia Prato/Firenze sempre più vicina. Da Firenze a Prato in bici in mezzora

La superciclabile Firenze-Prato sta per diventare realtà.

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Pista ciclabile Pista ciclabile © OkNews24
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E’ stato completato ed inaugurato ufficialmente il tratto che fa parte del territorio della provincia di Prato, che prende avvio dalla zona del museo Pecci, mentre proseguono i lavori per i lotti fiorentini.
La superciclovia che collegherà Prato e Firenze, in ottica di area vasta, avrà utilizzi molteplici: non solo quello ricreativo o turistico, collegando in prospettiva anche due itinerari ciclabili come la ciclovia dell’Arno e la ciclovia del Sole, ma anche quello di favorire la mobilità dolce nel collegamento tra i due capoluoghi, soprattutto per una fetta di pendolari studenti o lavoratori tra le due aree, anche in considerazione della sempre maggior diffusione delle biciclette a pedalata assistita che permettono di completare percorrenze importanti anche ai meno allenati e senza impiego di troppe energie.

Complessivamente si tratta di circa 14 chilometri di tracciato, costituiti per quasi tutta la tratta da una carreggiata larga a doppia corsia, una per senso di marcia, realizzata in asfalto drenante, utilizzabile anche di notte, grazie a un sistema a basso consumo energetico che amplifica la luce al passaggio dei ciclisti.
Non mancano anche punti di supporto per l’assistenza meccanica. Si inserisce una moneta e si accede alla cassetta degli attrezzi o alla pompa per gonfiare le ruote.
Poi si recupera la moneta come per il carrello del supermercato.

La ciclovia, inserita anche nel Piano strategico metropolitano, è realizzata con fondi europei 14-20 convogliati agli enti locali da Regione Toscana.

La maggior parte del tracciato è praticamente già pronta. In direzione Firenze, usciti dalla provincia di Prato si transita davanti al Centro Commerciale nel territorio di Campi Bisenzio, dove restano da realizzare alcuni segmenti di raccordo (attualmente percorribili comunque su strade ordinarie); poi si prosegue verso il Polo Universitario di Sesto Fiorentino (dove c’è anche la deviazione che, attraverso il Parco della Piana, va all’Osmannoro). Dal polo universitario si prosegue in direzione aeroporto di Peretola e da lì si entra a Firenze in zona Rifredi.